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Like fasulli per il Balcone di Natale, chiesta la revoca del concorso

Sin dal suo esordio non sono mancate le polemiche per questa iniziativa anche da parte dei consiglieri all'opposizione che ha puntato il dito su vari aspetti

Sulla carta l'idea del concorso Balcone di Natale poteva essere carina: incentivare con un premio in denaro i cittadini affinché abbellissero con luci e decorazioni finestre e balconi in giro per Udine. Rendendo la città ancora più affascinante durante le vacanze natalizie. Ghiotto il primo posto al concorso con una vincita di mille euro. Cinquecento al secondo classificato e trecento al terzo piazzamento. Ma sin dall'inizio ci sono stati problemi e perplessità.

Meccanica del concorso

Alcuni cittadini, pur con la volontà di partecipare all'iniziativa, si sono lamentati del regolamento macchinoso e complicato.

Le modalità di partecipazione al concorso del Comune di Udine

Le istruzioni non davano spazio a dubbi: per aderire alla competizioni bisognava scaricare moduli, compilarli e rimandarli via mail firmati. Le foto dovevano seguire regole precise di formato, dimensioni e intitolazioni. Non un grande incentivo alla partecipazione, secondo molti.

Proroga per scarso numero di adesioni

All'avvicinarsi della scadenza fissata per il 27 dicembre, si mormorava in giro che le adesioni fossero davvero scarse, nonostante la notizia fosse stata riportata dai principali organi locali di informazione e ci fossero stati investimenti in promozione, come i volantini distribuiti nelle cassette postali di tutta la città. Così l'amministrazione decide di concedere una proroga: si potrà aderire fino al 10 gennaio.

C'è ancora tempo per il concorso fotografico natalizio

A sollevare per primo la questione il capogruppo di Prima Udine Enrico Bertossi che su un post su Facebook accusa anche un problema di imparzialità per la votazione finale: "I soldi pubblici, tanti o pochi che siano, vanno erogati con trasparenza e imparzialità. 1800 euro di premi prorogando i termini dal 28 dicembre al 10 gennaio per acquisire partecipanti (abbiamo prove di molti solleciti ad amici e conoscenti per rimediare al flop iniziale) e assegnarli con i like su un post denotano un comportamento semplicemente scandaloso. Perché un social piuttosto che un altro? Perché al concorso partecipano amministratori comunali e persone vicine alla giunta? Bastano due o trecento like per portarsi a casa 1000 o 500 o 300 euro di soldi dei cittadini?"

Per rispondere a queste accuse, interviene Lorenza Ioan, capogruppo della Lega: “Una parte dell’opposizione non resiste alla tentazione di polemizzare sui pupazzi e sugli addobbi. Facciamo chiarezza sul concorso Balcone di Natale: l’idea è coinvolgere i cittadini in un gioco simpatico che, alla fine, può contribuire ad abbellire e illuminare la città. Se, accanto alle luminarie, anche i residenti competono in una gara di questo tipo, semplicemente, otteniamo un gioco di luci gradevole. Visto che si tratta di un gioco, abbiamo immaginato un criterio di valutazione semplice, ovvero il numero di like su una pagina Facebook. Dobbiamo metterci a scrivere protocolli anche per queste cose?”.

Premiazione a suon di like comprati

E proprio sui like di Facebook che si concentrano i problemi successivi. Sotto alcune foto in lizza per i premi sono comparsi like di natura dubbia. I mi piace possono essere facilmente comprati sul web e di solito arrivano da paesi stranieri, da profili vuoti, creati ad hoc solo per questo tipo di attività. Pare sia quello che sta in questo caso. I gestori della pagina social del Comune potrebbero facilmente verificare la bontà di questi mi piace. Certo che se il regolamento non prevede la distinzione tra like veri e fasulli, dovrà per forza vincere chi ne prenderà di più. Secondo il capogruppo Pd Alessandro Venanzi "Mi pare che sia tutto sfuggito di mano, già l'idea del concorso così come è stato pensato mi pareva molto anni Ottanta, ora questo problema di acquisto di like che falsa il risultato. Posto che il metro di valutazione con i like sia quello opportuno, cosa che non credo. Si può ipotizzare quindi un danno erariale. Si tratta di un concorso taroccato che non può essere portato a termine".  

concorso foto like-2

Su questa questione la consigliera comunale PD Cinzia del Torre ha presentato un ordine del giorno da discutere questa sera in Consiglio: "È sensato ipotizzare che alcuni profili che hanno votato, tramite Facebook, i Balconi di Natale, siano fake e che i like possano essere stati ottenuti  perfino pagando pochi euro su internet.  In assenza di una Commissione di Valutazione, dubitiamo che i criteri indicati dalla Giunta per esprimere la preferenza sui Balconi di Natale siano stati tenuti in qualche considerazione. Non è certo questo il modo per assegnare premi in denaro finanziati con fondi pubblici e pertanto chiediamo che il concorso venga revocato e che i premi non siano assegnati". 

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