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Cronaca Resia

Resia comune "rosa": in consiglio nove donne e al vertice una prima cittadina

Il piccolo Comune fa partire il progetto per le donne "perché restino a vivere in montagna" grazie alla riscoperta degli antichi mestieri

Il piccolo comune di Resia sovverte tutte le percentuali e le tendenze della presenza femminile in politica e nell'attività amministrativa. Il sindaco del comune a Nord-Ovest del Fvg, infatti, è Anna Micelli e il consiglio comunale è composto da 9 donne su 13 componenti.

Comune "rosa"

Per la comunità di poco meno di mille abitanti, si tratta di percentuali rosa molto importanti. Obiettivo primario è quello di dare prospettive per il futuro attraverso idee, progettualità e fatti per mantenere curati i luoghi, vivo il paese, ma soprattutto creando opportunità di lavoro.

La sindaca

Anna Micelli, quarantaseienne,  ha fatto dell’impegno civile una missione. "Non ho tempo per gli uomini", scherza. Una determinazione che è stata riconosciuta anche dai cittadini di Resia, che hanno eletto lei e le altre donne con nome e cognome sulla scheda.

I progetti

Da questa nuova squadra, nasce uno dei progetti di cui Resi è capofila, coinvolgendo anche gli altri cinque enti locali della Valle e il Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie: "Le donne del Parco". L'iniziativa è finanziata con 15mila euro dalla Regione Fvg, e intende favorire percorsi di crescita professionale tra le donne attingendo al ricco patrimonio di arte e mestieri che Resia conserva. Verranno attivati laboratori per stampa vegetale su tessuto con l’utilizzo di piante tintorie e piante autoctone; realizzazione di bamboline artigianali con il tradizionale costume del Gruppo Folkloristico Val Resia e con le Lipe Bile Maškire/Le belle maschere bianche, tipico costume di Carnevale della valle; realizzazione di tabacchiere di legno di abete o faggio, in resiano anche dette kufice; realizzazione di korbice/gerletti di piccole dimensioni con vimini o legno di nocciolo; realizzazione dei tipici calzettoni resiani, anche detti škufone, e indossati assieme al costume tradizionale della Val Resia. Prevista anche una formazione al marketing, affinché chi si impegna in questa progettualità sappia proporre adeguatamente sul mercato ciò che realizza con competenza e passione.

Persone in montagna

«È un progetto che si inserisce in una più ampia attività di iniziative, tese a mantenere le persone in Valle e a dar loro tutte le opportunità per vivere bene qui», conclude la sindaca Micelli. 

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