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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Amaro

Tecnologia, da Amaro un nuovo computer a risparmio energetico

E' stato richiesto dall'Università di Ratisbona, in Germania: utilizza un raffreddamento ad acqua calda per un minore consumo e una maggiore affidabilità

Si chiama QPACE2 il nuovissimo supercomputer progettato da Eurotech (azienda con sede in FVG) voluto dall’Università di Ratisbona, in Germania, dove è appena stato installato ed entrato in funzione: completato in questi giorni il lavoro di installazione.

QPACE2 utilizza un innovativo metodo di raffreddamento ad acqua calda (Hot Liquid Aurora) ad altissima prestazione: una tecnologia estremamente all'avanguardia che consente, in qualsiasi condizione climatica, il raffreddamento dell’intero sistema, senza bisogno di condizionatori o sistemi di raffreddamento attivi, risparmiando  notevolmente sui costi di gestione, aumentandone l’affidabilità. Il tutto in poco spazio, grazie alla elevata capacità di calcolo per unità di volume.

Fiore all'occhiello del supercomputer è anche l’architettura interna dello stesso che, grazie alla combinazione di unità di calcolo convenzionali ed unità di calcolo accelerate, è in grado di adattarsi ad innumerevoli applicazioni scientifiche, industriali e medicali.

L’intero progetto -  nato per fare fronte alle esigenze di supercalcolo, nelle attività di ricerca, nel campo della cromo-dinamica quantistica  ovvero sul comportamento dei quark  - ha impegnato oltre al team HPC (High Performance Computer) di Eurotech, anche alcuni ricercatori dell’Università di Ratisbona. Il risultato ottenuto è un supercalcolatore altamente performante e studiato nei minimi dettagli: dalle schede elettroniche delle unità di calcolo, all’architettura di comunicazione interna ad alta velocità, fino alla sofisticata meccanica di raffreddamento.

Roberto Siagri, presidente di Eurotech sottolinea l’importanza del supercalcolo: "Con QPACE2 abbiamo fatto un importante primo passo verso la realizzazione dei supercalcolatori della nuova generazione exascale, ovvero da un miliardo di miliardi di calcoli al secondo e che faranno il loro ingresso sul mercato nei prossimi 5 anni. Siamo così in grado di fare fronte alle richieste di un mercato sempre più competitivo, che necessita di prestazioni sempre più elevate ed efficaci. Il calcolo ad elevate prestazioni sta alla base della crescita economica futura di tutti i Paesi. Non a caso i Paesi con le più grandi economie hanno anche le più grandi installazioni di supercalcolatori, fatta eccezione per l’Italia.

Gli HPC sono infatti di estrema importanza per la competitività economica, oltre che per la ricerca, grazie alle scoperte che consentono di fare in campo tecnologico, dalla medicina, al settore energetico, fino alla concezione di nuovi motori e materiali".

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