Commercialisti: puntare su formazione e giovani per superare la crisi
Trecento i professionisti in assemblea
Trecento commercialisti riuniti nell'assemblea dell'Ordine lunedì pomeriggio al centro culturale Paolino d'Aquilea in città. Tra i temi trattati i disagi per i cittadini ed i professionisti dall'accorpamento del Tribunale di Tolmezzo, la tutela della riservatezza negli studi con l'intervento dell'avvocato Paolo Vincenzotto - esperto di privacy -, e soprattutto la formazione per sviluppare ulteriori competenze necessarie per riacquistare competitività a tutti i livelli.
"I commercialisti - ha osservato Lorenzo Sirch presidente dell'Odcec di Udine - sono la cinghia di trasmissione del tessuto economico locale tra imprese, istituti di credito e pubblica amministrazione. In particolare le imprese necessitano di professionisti aggiornati e qualificati, per questo motivo l'Ordine si adopera per offrire il maggior numero di ore di formazione erogate a beneficio dei propri iscritti e di conseguenza dei loro clienti: nel 2014 oltre la metà degli eventi formativi è stata gratuita per permettere l'aggiornamento del più vasto numero di iscritti all'Odcec di Udine con 2 eventi formativi a settimana."
Sul fronte dei giovani dall'inizio dell'anno ci sono state 17 nuove iscrizioni all'Albo e 35 nuove iscrizioni al registro dei tirocinanti, mentre 20 hanno compiuto il tirocinio e sono pronti per affrontare l'esame di abilitazione. I tirocinanti hanno concluso anche per il secondo anno, lo stage operativo presso la Cancelleria del Tribunale. Il corso di preparazione per sostenere l'esame di abilitazione è stato riorganizzato nei contenuti, per rispondere alle nuove esigenze del mercato professionale, ed è aperto a tutti i tirocinanti, futuri commercialisti, della regione Friuli Venezia Giulia.