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Cronaca San Rocco / Viale Venezia

Detenzione armi da fuoco: il 50% non in regola, molti rinunciano

Un friulano su due non ha presentato i nuovi documenti necessari per il possesso. 200 persone nella sola Udine hanno già rinunciato alla detenzione della propria arma, circa 1000 in tutta la provincia.

Lo scorso 4 maggio è scaduto il termine per la presentazione del certificato medico necessario per il rilascio del nulla osta all'acquisto di armi da fuoco e imposto con decreto anche a tutti i detentori. All'obbligo, però, hanno adempiuto solo il 50% circa degli obbligati in Provincia di Udine. A renderlo noto e' l'ufficio Pasi, la Polizia amministrativa della Questura, con l'invito ai ritardatari di mettersi in regola al piu' presto. La Questura ha iniziato infatti il monitoraggio dei detentori per inviare la diffida ad adempiere. A quel punto i possessori di armi avranno ancora 30 giorni di tempo per mettersi in regola, pena l'emissione di un divieto della Prefettura e il ritiro delle armi.

Nel frattempo sono oltre 200 le persone che nella sola citta' di Udine hanno effettuato un versamento spontaneo delle armi, non essendo piu' intenzionati a tenerle. In tutta la provincia si calcola abbiano scelto questa opzione circa un migliaio di persone.

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