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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

La vicenda "Centro stupri" si chiude per tutti con l'archiviazione

Per gli otto ragazzi coinvolti, erano stati ipotizzati i reati di istigazione a delinquere e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale

Finisce con l'archiviazione la vicenda "Centro stupri", messa in scena da un gruppo di giovani friulani. Lo slogan era stato esibito su alcune t-shirt indossate durante una cena del gruppo a San Daniele lo scorso mese di giugno e era stato usato per riservare un tavolo in una discoteca di Lignano Pineta. Successivamente, per otto ragazzi coinvolti, erano stati ipotizzati i reati di istigazione a delinquere e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale.

La difesa: "Solo una bravata"

Esaminata la documentazione, raccolta e valutata l'assenza di elementi penalmente rilevanti nelle condotte contestate, la Procura della Repubblica di Udine ha chiesto al giudice per le indagini preliminari di disporre l'archiviazione del procedimento Il caso aveva suscitato sdegno sui social dopo un post di Selvaggia Lucarelli. Il procuratore aggiunto, oggi facente funzioni, Claudia Danelon, ha valutato il materiale raccolto dal personale della Digos, tra audizioni e copia delle chat e delle immagini presenti sui social e sui telefonini degli indagati, e ha ritenuto di non rinvenire un feedback negativo ai comportamenti, pur valutabili come riprovevoli, dei ragazzi. Il pm ha infine riscontrato "un'immediata reazione contraria e dissociativa da parte dei ragazzi" secondo quanto riporta l'agenzia Ansa.
    

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