rotate-mobile
Cronaca Palmanova / Viale Taglio, 4

Prostituta a Palmanova con un aiutante 82enne di Bagnaria, immobiliarista in Cina

L'organizzazione messa in piedi da una 43enne asiatica coinvolgeva altre sette persone tra connazionali e italiani

Un’attività imprenditoriale legata alla prostituzione, attiva dal 2014, che in pochi anni le ha permesso di comprare tre case nella natia Cina - tutte quante su valori che oscillano dai 250mila ai 280mila euro - con il coinvolgimento di connazionali e italiani, tra cui un 82enne. È quanto messo in opera dalla 43enne cinese Cen Muzhi, residente a Porpetto, amministratrice de facto del "Centro Massaggi Luna" di viale Taglio a Palmanova, fuori le mura e a pochi passi da porta Aquileia. 

Le protagoniste

La donna è risulatata destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal Gip del tribunale di Udine Andrea Comez - come la sua sodale Shi Xiaoyang, 32enne residente nel capoluogo provinciale. Entrambe sono accusate di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Sono state condotte al carcere femminile del Coroneo di Trieste.

L'attività

Nei locali del "Luna", in base alle risultanze investigative, si poteva ottenere molto di più che un massaggio, scucendo dai 50 ai 100 euro. A confermarlo circa una cinquantina di persone tra professionisti, artigiani, camionisti e imprenditori, tutti clienti affezionati interrogati dai carabinieri. Si trovavano talmente bene con il trattamento garantito che venivano anche da altre regioni italiane - Veneto in particolare - e dalla Slovenia. Gli inquirenti hanno accertato che gli incassi giornalieri documentabili si aggirassero sui 400 euro, ma il sospetto è che le cifre - visto quanto raggranellato - fossero molto più consistenti.

Parte del materiale sequestratoWhatsApp Image 2017-09-26 at 13.37.28-3

I gregari

La stessa ordinanza, con obbligo di firma, è stata notificata anche a due cittadini italiani, che hanno favorito l’attività occupandosi giornalmente di tutto il necessario per le ragazze che si prostituivano: cambi lenzuola, fornitura di generi di prima necessità, controllo della posta e manutenzioni varie. Si tratta di P.L., 82enne di Bagnaria Arsa, e del 52enne F.R., convivente della “maîtresse”. Altri cinque cinesi sono stati denunciati a piede libero: nei loro confronti le accuse sono diverse, tra le quali quella di partecipare ai proventi dell’attività illecita. Sono Y.U - 40enne dipendente occasionale del centro e residente a Monfalcone -, J.J. - 57enne monfalconese pregiudicato per reati contro il patrimonio -, Z.Y. - 47enne domiciliato a San Giovanni al Natisone -, C.J. - 30enne residente a Venezia e di fatto irreperibile - e X.S. - 43enne residente a Palmanova -.

L’operazione

Le indagini andavano avanti da aprile - coordinate dal pm Giorgio Milillo -, e si sono concluse stamattina alle 7.30, con il sequestro preventivo del locale e con una serie di perquisizioni nei confronti degli indagati. Sono stati così trovati 11mila euro in contanti, due carte di credito della Bank of China, tre contratti di compravendita di tre case (dal valore unitario, come anticipato, tra i 250mila e 280mila euro), sette telefoni cellulari, un laptop portatile e la documentazione contabile dell’ultimo biennio del centro. La fase conclusiva dell’attività ha visto protagonisti i carabinieri del Norm e della stazione di Palmanova e quelli delle stazioni di Pavia di Udine, Villa Vicentina, Torviscosa e San Giovanni al Natisone.

Da sinistra verso destra il maresciallo Vittorio La Notte - vice comandante della stazione di Palmanova -, il capitano Stefano Bortone - comandante della Compagnia di Palmanova - e il luogotenente Antonio Tomaiuolo, comandante della stazione di Palmanova

WhatsApp Image 2017-09-26 at 13.37.28 (1)-2
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prostituta a Palmanova con un aiutante 82enne di Bagnaria, immobiliarista in Cina

UdineToday è in caricamento