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Solidarietà / Pozzuolo del Friuli

Il centro Balducci lancia una raccolta fondi per l'Ucraina

Il centro di accoglienza e promozione culturale di Zugliano è pronto ad accogliere i profughi e chiede la solidarietà di tutti per un aiuto concreto

Con la guerra in Ucraina, l’emergenza umanitaria è ormai alle nostre porte e il Centro Balducci non resta a guardare. L’associazione si mette in prima linea per offrire, nell'ambito della propria struttura, tutta l’ospitalità ai profughi che dovessero arrivare in Friuli Venezia Giulia. Inoltre, si impegna a supportare le attività operative volte ad accogliere le popolazioni in fuga dalla propria terra. Infine, lancia una raccolta fondi per dare un aiuto concreto alle persone che stanno fuggendo dalla guerra sostenendo l'accoglienza che il centro Balducci intende dare. Si chiama Emergenza Ucraina la campagna di solidarietà dell’associazione e si può aderire effettuando un bonifico sul conto corrente bancario intestato al Centro Balducci presso Banca Ter Credito Cooperativo FVG Soc. Coop. - IBAN: IT59C0863164121000001017788 causale "Emergenza Ucraina" e indicando il proprio codice fiscale.

Le riflessioni di padre Pierluigi Di Piazza

Sulla guerra in Ucraina, il fondatore del centro Balducci, padre Pierluigi Di Piazza ha scritto queste parole: “Viviamo una nuova situazione tragica in Europa con ripercussioni su tutto il Pianeta. Ogni guerra è assurda, perché uccide, ferisce le persone e provoca un disastro generale. È sempre doveroso partire dalle vittime per ogni considerazione. Papa Francesco nell’ intervista da Fabio Fazio del 6 febbraio ha dichiarato con forza che la guerra è il male peggiore, che l'alternativa è costruire con fatica la fratellanza”. E aggiunge: “Già da tempo osservando le steppe piene di neve e i carri armati in assetto di guerra aumentava progressivamente lo sconcerto interiore del ripetersi della situazione peggiore della storia dell'umanità e come conseguenza nel dover constatare e ridire amaramente con una frase popolare eloquente che l'uomo non impara mai dalla storia". Il padre continua dicendo: “È impressionante: 200 mila soldati, migliaia di blindati, centinaia di aerei e di navi così che pare proprio la più grande armata vista in Europa dal 1945. Questo per schiacciare la sovranità dell’Ucraina e dimostrare agli altri paesi dell'Est qual è la superpotenza che domina”. E conclude: “Sulla lapide della sepoltura di padre Ernesto Balducci si legge tra le varie scritte: gli uomini del futuro o saranno uomini di pace o non saranno. Nella sua duplice accezione non saranno più perché si autodistruggeranno e non saranno degni di essere chiamati umani se non costruttori di pace”.

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