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Cronaca

Cassa integrazione in deroga, Fedriga:«Regione chiuderà in settimana le pratiche»

Per ora sono 7mila le domande processate con un rigetto del 2%, "Adesso spetta all'Inps concludere l'iter"

I ritardi sulla cassa integrazione in deroga sono stati uno dei problemi maggiori per molti lavoratori e lavoratrici della nostra regione in questo periodo di emergenza, che hanno portato anche all'organizzazione, da parte della Cgil, di un flashmob virtuale per dare voce a circa 15mila dipendenti. In merito allo stato di avanzamento delle domande per il sussidio, è intervenuto il governatore Massimiliano Fedriga: "Entro questa settimana, probabilmente anche prima, la Regione Friuli Venezia Giulia chiuderà tutte le pratiche relative alla cassa integrazione in deroga (Cigd). Ad oggi sono state processate 7mila domande, quindi di fatto mancano poche unità e il lavoro, per parte della Regione, sarà finito: adesso ovviamente spetta all'Inps concludere l'iter".

Rigetto scarso

Il ritardo potrebbe essere dovuto, come dichiara lo stesso Fedriga, dalle molte verifiche svolte. "A differenza di altre realtà, noi abbiamo la consapevolezza di aver portato a termine l'istruttoria con estrema professionalità e responsabilità: non a caso abbiamo una percentuale di rigetto delle pratiche che è inferiore al 2%", dichiara il governatore.

Le tappe

Fedriga, poi, ha ripercorso le tappe di questi due ultimi mesi, ricordando che "siamo partiti con circolari del Ministero che modificavano la procedura ordinaria e non la semplificavano di certo, malgrado le Regioni avessero richiesto espressamente un cambio di passo. Alla Regione sono pervenute in un mese più del numero totale di domande che normalmente erano arrivate nel periodo 2008-2020 e, in gestione ordinaria, avevamo 4 dipendenti a part-time che si occupavano di queste procedure. In un mese - ha ribadito Fedriga - abbiamo raggiunto quota 40 unità a tempo pieno formate ad hoc, al lavoro tutti i giorni, festivi compresi".

Il lavoro

"Abbiamo lavorato con estrema serietà - ha rivendicato Fedriga - prendendoci le nostre responsabilità e cercando di risolvere il problema, senza cercare di scaricare colpe, che peraltro non avevamo, su altri: avremmo potuto scegliere la strategia della velocità, senza richiamare gli interessati pratica per pratica, richiedendo le integrazioni necessarie per concludere l'iter con efficacia e poi addossare le colpe dei rigetti all'Inps. Il risultato sarebbe stato solo un aggravio di tempi nell'erogazione per i lavoratori".

Rosolen

Concorde anche l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, che dichiara: "Ci sarà piena soddisfazione quando l'Inps avrà erogato a tutti i beneficiari la Cigd. Così il Friuli Venezia Giulia - sottolinea Rosolen - avrà dimostrato che il lavoro attento, continuo e preciso su ogni pratica è stato fatto a garanzia e per il bene dei lavoratori della nostra regione".

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