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Cronaca Centro / Largo Ospedale Vecchio

Caso Eluana Englaro: L'Avvenire e Il Giornale assolti in sede civile

I giornali, gli ex direttori dei due quotidiani Boffo e Giordano, i giornalisti Giurovich e Lambruschi e il neurologo Gigli sono stati assolti in sede civile dalla richiesta di risarcimento danni presentata dal dottor De Monte

I quotidiani Avvenire e Il Giornale, gli ex direttori Dino Boffo e Mario Giordano, i giornalisti Paolo Lambruschi e Irene Giurovich e il neurologo Gian Luigi Gigli  - neoeletto in parlamento nelle file di Scelta Civica - sono stati assolti nel procedimento civile avviato dal dottor Amato De Monte, medico friulano che aveva chiesto un risarcimento danni pari a due milioni di euro per una presunta diffamazione a mezzo stampa nella vicenda di Eluana Englaro.

De Monte aveva attuato il protocollo di distacco dell'alimentazione e idratazione di Eluana alla Quiete di Udine.

De Monte è stato condannato dal giudice a pagare le spese del procedimento alle società editrici di Avvenire e de Il Giornale, oltre a Boffo, Lambruschi e Giurovich.

Il commento di Gian Luigi Gigli: “Si tratta di una sentenza che ha ripristinato la verità dei fatti e soprattutto ha ricostituito quel terreno democratico nel quale i principi costituzionali della libertà di opinione ed espressione sono doverosamente tutelati e messi in sicurezza dai rischi del pensiero-unico”.

Le dichiarazioni di Irene Giurovich:“L’importanza di questa sentenza anche per la libertà di stampa, per il legittimo esercizio di critica, per evitare qualsiasi bavaglio all’autonoma capacità critica dei giornalisti nell'interesse di fornire ai cittadini la più ampia informazione possibile senza censure”.

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