Profughi: l'ex caserma Cavarzerani diventerà un Centro di prima accoglienza
Via le tende dall'ex caserma di Udine Est. La convenzione, sottoscritta da Regione e Prefettura, prevede il ripristino di un'ex palazzina militare da trasformare in primo punto di accoglienza per i richiedenti asilo trovati nella nostra provincia. Costo dell'operazione: 170 mila euro
L'ex caserma Cavarzerani, entro breve, diventerà un centro di prima accoglienza per i cittadini stranieri richiedenti asilo temporaneamente presenti sul territorio della Provincia di Udine.
A sancirlo, una convenzione tra la Protezione civile e la Prefettura di Udine firmata nella giornata di ieri e che prevede la realizzazione di alcuni interventi di adeguamento in uno stabile demaniale situato all'interno della caserma. Il costo dei lavori di adeguamento e ripristino è stimato intorno ai 170 mila euro, che saranno anticipati dalla Regione attraverso il Fondo Regionale per la Protezione Civile e che poi verranno rimborsati dallo Stato attraverso la Prefettura. La Protezione Civile regionale si assumerà l'incarico della progettazione, della riparazione del tetto e dei lavori di allacciamento alla rete idrica ed elettrica, con recupero parziale dell'impianto sanitario preesistente.
"Con questo intervento intendiamo superare la situazione di emergenza relativa all'accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti asilo", ha spiegato l'assessore Panontin. "Tenuto conto che le necessità in questo senso si protrarranno oltre il periodo estivo, è stata valutata la possibilità di effettuare un intervento in tempi brevi e senza costi eccessivi", ha aggiunto l'assessore. "La sistemazione in tende dei profughi era diventata poco percorribile. In questo modo sarà possibile affidare a chi di competenza la gestione dell'emergenza, che in questa fase era in capo ai volontari di Protezione civile"
