Ater: a Udine quasi 3 mila alloggi e la richiesta di case è sempre più alta
Con la crisi, l'edilizia popolare è una realtà non solo per le persone con reddito basso, ma anche per il "ceto medio", che non riesce più a permettersi affitto o mutuo. Solo il 6% delle case viene assegnato ad extracomunitari
Con la crisi, si assiste al boom dell'edilizia popolare. Le domande sono sempre di più e solo nel Comune di Udine ci sono 2.762 alloggi Ater, ma forse ce ne vorrebbero ancora di più. In tutta la regione sono circa 30 mila alloggi, che vengono affittati con un canone che varia dai 59 ai 360 euro, a seconda della fascia di reddito. Il 63 per cento degli inquilini paga 59 euro d'affitto, il 35 per cento 190 euro e solo il 2 per cento deve affrontare una spesa di 360 euro al mese. Contrariamente a quanto si pensi, solo il 6 per cento degli alloggi va agli extracomunitari.
“Si tratta di un lavoro impegnativo – afferma il presidente Ater Ud Lorio Murello – ma fortunatamente si tratta di un ente che evade puntualmente i propri compiti, riuscendo anche a coprire anche la gestione condominiale. Consentire la convivenza pacifica di 7.600 famiglie è un compito improprio da non sottovalutare”.