
Un immagine dal presidio della Romanello
Basaldella: cartiera Romanello, ore decisive per il futuro dell'azienda
La scadenza per la presentazione del concordato preventivo è vicina, e la cosa alimenta forti preoccupazioni tra i dipendenti e i sindacati. L'assessore provinciale Ioan si dichiara fiducioso
Scade il termine per la presentazione del concordato preventivo per la Romanello di Basaldella. Sindacati e lavoratori si dichiarano preoccupati. Nel caso i cui non si faccia vivo nessuno la cartiera verrà messa in liquidazione, con la conseguente situazione disastrosa per tutti i dipendenti.
Alcuni gruppi si sarebbero fatti avanti, ma fino a ora non ci sono offerte concrete.
Sulla questione ha esternato l’assessore provinciale Adriano Ioan, che si è sempre mantenuto in contatto con i liquidatori, in particolare con Ezio Marson. Ioan comunica di aver appreso oggi che le procedure per l’ipotesi di un concordato preventivo sono avviate positivamente, pur nella grande incertezza che regna sulla delicata vicenda.
L’avvio di questo iter, comunque, “non significa – chiarisce Ioan – l’immediata riapertura dello stabilimento; ciò, ovviamente, continuare a generare notevole preoccupazione fra i lavoratori in cassa integrazione”.
Vivo apprezzamento viene espresso dalla Provincia per il lavoro condotto dai liquidatori che con grande sensibilità e responsabilità stanno seguendo l’evolversi della situazione aziendale, precisa l’assessore. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori aggiornamenti anche grazie alla presenza della Regione.
In questi mesi, attraverso gli Lsu (lavoratori socialmente utili), la Provincia ha inserito diversi dipendenti della Romanello attualmente in cassa integrazione, permettendo loro di poter integrare il trattamento previdenziale percepito.