Treni, tra ritardi e chiusura delle carrozze: è caos in Friuli

Come nel resto della Penisola, anche in Friuli Venezia Giulia i disagi sui treni non si placano. L'ultima novità riguarda la chiusura di alcune carrozze dei treni sulla tratta Venezia-Trieste: da lunedì, infatti, i passeggeri che si sono seduti nei vagoni 'sbagliati' sono stati invitati a spostarsi nelle altre. Si tratta quindi di carrozze in eccesso, sulle quali non sarà possibile viaggiare, ma che rimarranno comunque attaccate ai treni che transitano sia per Udine, sia per Portogruaro nella suddetta tratta: è l'effetto del taglio dei fondi da parte della Regione.

L'assessore regionale Mariagrazia Santoro, ha annunciato di avere chiesto a Trenitalia una composizione a sei carrozze, ritenuta comunque in grado di soddisfare le necessità dei passeggeri in quanto a posti a sedere.  

La reazione del Comitato Pendolari del Fvg non si è fatta attendere e ha scritto una lettera aperta all'assessore chiedendo un'azione politica forte e coraggiosa nei confronti di Trenitalia. 

In particolare, il riferimento è all'ennesima serie di ritardi (fino a 83 minuti nel giorno del 21 luglio) con inevitabili disagi per i pendolari: "Auspichiamo che la Regione non cada nuovamente negli errori fatti in passato, come con l’orario cadenzato, quando si è voluto procedere senza alcun confronto e senza condividere nulla con l’utenza rappresentata". Per il Comitato si tratta di "una situazione paradossale, dove il committente, ovvero chi paga il servizio (40 milioni di euro/l’anno), non riesce a farsi rispettare dal gestore".