Carnia: il canto della falce di Ines diventa poesia
La signora Ines è un'arzilla 85enne carnica che vive a Cleulis, una frazione di Paluzza. L'inesauribile compagna di vallata, Laura Plozner van Ganz, attiva nel mondo dell'alta montagna per far scoprire e valorizzare le tradizioni carniche attraverso la rete, ha realizzato questo video nel quale l'anziana racconta in friulano-carnico un po' della sua vita e del suo lavoro quotidiano. Una donna in gamba, simpatica, energica e con tanta voglia di fare e lavorare, nonostante l'età.
Le immagini sembrano sospese nel tempo e ci riportano indietro in un passato che sembra oramai lontano, ma che ancora sopravvive in molte parti del nostro Friuli, in particolar modo nella nostra Carnia.
Qui di seguito una breve trascrizione delle sue parole. Osservate bene la loro profondità, intrise di vita, valori e saggezza. Pura poesia. Sembrano il testo di una canzone del cantautore australiano Nick Cave.
«Il signore mi lasci finché sono autonoma,
poi mi prenda che non voglio dar fastidio a nessuno.
Guarda qua che falce consumata che ho;
E' vecchia come me.
E' venuta un'erba grande questo anno con il caldo.
Qui non ci possono arrivare con la falciatrice, allora tocca fare a mano.
Ho iniziato a 11 anni con la falce,
finita la scuola.
Ero brava a scuola
ma mia madre ha detto "C'è solo quella figlia che mi aiuta, non posso mandarla a scuola".
Allora mio padre mi costruì una falce piccola
e sono ancora qui a falciare,
pensa te!
Un lavoro che si fa la mattina presto
o la sera sul tardi, fino alle 9.
Durante la giornata non fai nulla
Adesso è tutto automatizzato e pure si lamentano, e noi tutto a mano.
Gli uomini all'estero a lavorare e le donne costrette ad arrangiarsi a casa con tutto: casa, stalla, figli»