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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Tolmezzo

Accoglienza turistica, a Tolmezzo arrivano i 'Carnia Greeters'

24 ambasciatori sul campo del turismo carnico, intenzionati a lanciare una scommessa importante sul futuro dell'incoming

Volontari del turismo, sorridenti e accoglienti: sono i Greeters, non operatori o guide professioniste, ma cittadini e abitanti amichevoli, entusiasti del proprio territorio e desiderosi di condividerlo al meglio e in modo speciale con i visitatori.

Nati nel 1992 a New York, i Greeters si sono diffusi rapidamente in tutte le città del mondo e adesso, per la prima volta, con la costituzione ufficiale di Carnia Greeters arrivano anche in montagna. Si sono presentati alla comunità di Tolmezzo i 24 volontari del primo nucleo di Carnia Greeters: sono Alessia, Amanzio, Andrea, Arianna, Bruno, Candida, Daniela, Cristina, Ettore, Fides, Gino, Giuliano, Jolanda, Simone, Leandro, Lorenzo, Monia, Omar, Paolo, Roberto, Sara, Silvio, Simone e Teresa, 24 ambasciatori sul campo del turismo carnico, intenzionati a lanciare una scommessa importante sul futuro dell’incoming.

Non solo del loro territorio, ma dell’intero arco alpino: questa infatti è la proposta illustrata in occasione dell’incontro che si è svolto presso il Centro Servizi Museale adiacente il Museo Carnico di Tolmezzo, alla presenza del Presidente del Global Greeter Network Jos Nusse, dell’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, del Presidente Euroleader Claudio Cescutti, dei consiglieri regionali Enzo Marsilio e Pietro Paviotti e della prima presidente di Carnia Greeters Candida Nigris. Carnia Greeters, il progetto realizzato sul territorio da Coop Cramars e sostenuto con Fondi Europei dal GAL Euroleader (nell’ambito dell’Asse IV Leader del Piano di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 del Friuli Venezia Giulia) schiude un modo rinnovato e pionieristico di guardare all’accoglienza turistica: «una presa di coscienza ‘diffusa’ da parte dei cittadini – ha spiegato il presidente di Craars Vanni Treu – Per questo puntiamo a ufficializzare la prima rete alpina di Greeters, offrendo un valore aggiunto e una marcia in più al futuro turistico e culturale della montagna».

«Presupposto dei Greeters – ha sottolineato il presidente nazionale Jus Nosse - è l’attivazione di un sistema di turismo montano non convenzionale attraverso l’apporto di persone comuni, entusiaste del territorio in cui vivono, e che trovano piacevole condividere le loro esperienze di vita quotidiana chiacchierando, camminando, prendendo un caffè con i visitatori. Il servizio di accoglienza è totalmente gratuito per chi ne fruisce e al tempo stesso i Greeters non ricevono alcun compenso economico per la loro “prestazione occasionale».

I Greeters diventano così nuovi amici nel viaggio, fuori dai tradizionali circuiti turistici e per questo motivo in grado di accogliere i viaggiatori in modo autentico, rendendo la visita di un luogo un’esperienza unica nel suo genere. I Greeters daranno il benvenuto a singoli visitatori così come a piccoli gruppi di amici composti da un massimo di sei persone.

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