Il nuovo giardino di via Pracchiuso verrà intitolato a Carlo Sgorlon
Oltre a questa area verde, il comune ha stabilito una nuova toponomastica per un campo sportivo, una scalinata, quattro aree verdi, una via e un piazzale
Un omaggio a diverse figure che hanno dato lustro alla città di Udine nel campo della loro attività o che si sono distinte in particolari situazioni, ecco come la giunta, su segnalazione dell'ufficio preposto, ha individuato nuovi nomi per alcune zone sfornite di denominazione.
Carlo Sgorlon
Carlo Sgorlon era già ricordato nel piazzale all’incrocio con via Bariglaria e via Cjarande ma l'assessore alla cultura del comune di Udine Fabrizio Cigolot ha proposto di dedicargli uno spazio più centrale, vista l'importanza della sua figura per la città. Per questo si è deciso di intitolargli il nuovo giardino di via Pracchiuso, lo spazio verde, ottenuto dall'abbattimento del lungo muro che chiudeva da decenni il lato destro della strada.
Lo scrittore friulano è stato un autore di grande successo tra i più popolari in Italia. Ha scritto una ventina di romanzi, di cui due in friulano. Nato a Cassacco il 26 luglio 1930 e deceduto a Udine il giorno di Natale 2009, è stato insegnante, scrittore, critico, saggista, opinionista. Vincitore del premio Campiello con il Trono di Legno e del premio Strega con L'armata dei fiumi perduti, raccontò il dramma delle guerre mondiali e delle foibe, le storie degli emigrati, le difficili convivenze delle varie etnie linguistiche.
Le altre intitolazioni
Il campo sportivo in via Gastone Valente verrà dedicato a Jacopo Lorenzo Capace, deceduto il 27 luglio 2019 ad appena 22 anni in seguito alle complicazioni per un malore accusato pochi giorni prima, proprio mentre si trovava in compagnia degli amici nell’area verde. La richiesta di denominazione del campo sportivo del quartiere Di Giusto, è stata presentata dalla famiglia del giovane, da don Roberto Gabassi, da don Giuseppe Marano e da una petizione firmata da circa duecento persone.
La scalinata che da piazza Primo Maggio porta in via Benedetto Cairoli verrà intitolata al professor Sergio Sarti. Nato a Moggio Udinese il 12 ottobre 1920, frequentò il liceo classico in città e nel 1939 si iscrisse all’Università di Trieste, dove si laureò dapprima in scienze politiche e successivamente in lettere e filosofia. Partecipò alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza, militando nella storica brigata Osoppo. Dal 1958 al 1977 fu uno stimato e celebrato docente di storia e di filosofia al liceo classico Iacopo Stellini, dove si tiene annualmente un certame filosofico in sua memoria. La proposta di intitolazione è arrivata dall'associazione friulana Emilio Salgari di cui il professore era stato tra i fondatori.
L’area verde in via Laura Conti, laterale di via del Cotonificio, adiacente al supermercato sulla sinistra sarà intitolata all'architetto udinese Ottorino Aloiso, principale interprete del movimento italiano per l’architettura razionale, mentre l’area verde con ingresso in fondo a via Laura Conti, laterale di via del Cotonificio, al geologo udinese Luciano Broili, uno dei componenti del gruppo scientifico che, su incarico della regione Friuli Venezia Giulia, predispose norme e criteri per la zonizzazione in prospettiva sismica del territorio, dopo i terremoti del 1976.
L’area verde vicino alla scuola primaria Enrico Fruch, viene dedicata ai volontari della Croce Rossa, come ringraziamento per l'impegno profuso soprattutto durante la pandemia di Covid-19, mentre l’area verde che fiancheggia la chiesa di Santa Maria di Castello, sulla salita del Castello al termine del porticato del Lippomano, verrà dedicata al Milite Ignoto.
Per concludere il nuovo tratto di strada che porta da Piazzale Sipione a via Cividina verrà intitolato all'onorevole Tina Anselmi, per il suo fondamentale contributo alla politica italiana e il nuovo piazzale all’incrocio fra via della valle, via Attimis e via San Osvaldo a Norma Cossetto, uccisa dai partigiani iugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani.