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Cronaca

A Cargnacco una cerimonia in ricordo degli alpini morti in Russia

La cerimonia si è svolta in occasione del 77° anniversario della battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943, dove persero la vita migliaia di giovani soldati. Il monito è quello di tramandare il ricordo per non ricadere negli stessi errori.

"l Friuli abbraccia i suoi alpini e ricorda il coraggio e l'altissimo senso del dovere delle Truppe Alpine sul fronte russo. Non verrà mai dimenticato il sacrificio delle migliaia di giovani che sulla linea del Don hanno reso onore alla nostra terra e al nostro Paese. Il compito di noi tutti, istituzioni civili e militari, è quello di rendere loro onore e trasmettere alle future generazioni il ricordo e la riconoscenza che meritano e ribadire il no alla guerra".

 A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro a margine della cerimonia che si è tenuta questa mattina nel tempio di Cargnacco (Ud) in occasione del 77° anniversario della battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943, sul fronte del Don, durante la seconda guerra mondiale, e durante la quale persero la vita migliaia di soldati delle Truppe Alpine.

Dal passato al futuro

«Le tragedie del passato devono ricordare anche la necessaria ricusazione di ogni conflitto armato: proprio da questi fatti dolorosi la nostra Costituzione ha voluto fissare in maniera forte il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali- conclude Santoro - Soprattutto oggi, noi istituzioni dobbiamo dire con maggiore forza “mai più” alla guerra».

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