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Cronaca

C'è un friulano dietro all'arresto del bandito Mesina

Il malvivente Graziano Mesina è stato arrestato dopo oltre un anno di latitanza grazie al lavoro dei militari dell'Arma di Nuovo sotto alla guida del colonnello Massimo Cucchini 49 anni, originario di Udine

"Abbiamo diverse priorità operative sulle quali puntare tra le quali c'è la caccia al latitante Graziano Mesina. Su queste priorità investiremo tutti i nostri sforzi per dare risposte".

Con queste parole il colonnello Massimo Cucchini 49 anni e  dirigente del Comando provinciale dei Carabinieri di Nuoro, originario di Udine, si era insediato al comando del militari dell'Arma oramai un anno fa. Parole che erano suonate come una promessa che oggi è stata mantenuta.

Sì, perchè, oggi un anno dopo, Graziano Mesina, latitante dal luglio 2020 è stato arrestato.

Le indagini

La decisa accelerazione al corso delle indagini è arrivata da alcuni elementi che hanno permesso ai militari di circoscrivere l'area dove Mesina si nascondeva da più di un anno. Grazie al lavoro costante dei Carabinieri, ai posti di blocco, alle perquisizioni il latitante è stato individuato e trovato nascosto allì'interno di una residenza nella piccola frazione di Desulo. Il malvivente è stato arrestato e ora si trova detenuto presso il carcere di Badu ‘e Carros.

Le dichiarazioni

"Avevo detto che era sicuramente una priorità - dice oggi Cucchini - e più recentemente che non ci saremmo fermati fino al conseguimento dell'unico risultato possibile, quello di stanotte".

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