Emorragia di furti in provincia, i carabinieri chiedono aiuto: "Segnalate ogni cosa insolita o sospetta"
Dopo diversi eventi in alcune località è stato alzato livello di guardia da parte delle forze dell'ordine. Che ora chiedono la collaborazione dei cittadini: "Ogni informazione può essere preziosa"
Raffica di furti tra Manzano, Corno di Rosazzo e San Giovanni al Natisone. Circa quindici gli eventi tra quelli messi a segno e i tentativi falliti. Tutti realizzati con lo stesso metodo, una tecnica inusuale per il nostro territorio, stando a quanto riferito dai carabinieri. Il livello di allarme e i controlli da parte dei militari si sono, quindi, notevolmente alzati. E il colonello dei carabinieri Orazio Ianniello, comandante provinciale di Udine, ha fatto un appello per la collaborazione dei cittadini: "Raccomandiamo a tutti di segnalare, attraverso il numero unico 112, qualsiasi movimento sospetto o dettaglio che, all'apparenza, può sembrare insignificante o banale. Ogni informazione può servirci per fermare nuove attività truffaldine o per scoprire i responsabili di questi furti nelle case".
La tecnica di scasso
I malviventi forano l’infisso con un trapano e poi lo aprono con un ferro ed entrano in casa. Con questa tecnica i ladri sono riusciti a intrufolarsi in diverse case riuscendo a portare via tutti gli oggetti preziosi. Ma anche lasciando ingenti danni agli infissi. Danni che ammontano a diverse centinaia di euro. Sulla scia di furti del Manzanese stanno indagando da giorni i carabinieri analizzando anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza della zona.