Entro giugno sarà sistemato il nodo idraulico e il canale scolmatore di Ialmicco
Canali (Bonifica Pianura Friulana): "Sono arrivati i finanziamenti e le autorizzazioni della Soprintendenza". I lavori di pulizia e modifica rientreranno in un progetto che coinvolge ben 30 chilometri di canali scolmatori che da Udine sud vanno fino a Visco
Il nodo idraulico di Ialmicco (Palmanova), ovvero l'incrocio fra il canale scolmatore e la storica roggia Milleacque, attualmente si presenta con tre scarichi di fondo su cinque completamente intasati da fanghiglia e ramaglie. Una situazione che in caso di pioggia abbondante potrebbe creare alcuni problemi di deflusso, rischiando di far esondare l'acqua dalla parete più bassa del canale scolmatore, quella destra, ovvero il lato rivolto verso le case presenti nella zona del vecchio Mulino.
Il problema è noto da tempo e già lo scorso 19 novembre la Protezione Civile locale, durante un eccezionale periodo di piogge, era dovuta intervenire per alzare di una decina di centimetri, quella parete, utilizzando come tampone molti sacchi di sabbia. Una soluzione di emergenza che ora, a tre mesi di distanza e con i sacchetti completamente deteriorati, inizia nuovamente a preoccupare gli abitanti di Cjasalons di Ialmicco, località dove vivono una cinquantina di famiglie.
Un punto molto critico, lo definisce un abitante della zona. "Chiediamo solamente che venga pulito con regolarità dopo le piogge - ci spiega -. La ditta costruttrice del canale scolmatore, la Vidoni, aveva l'obbligo della sua manutenzione per 3 anni. Ora che questo periodo è passato, ci chiediamo se la Regione abbia messo a bilancio questi lavori ordinari”.
Massimo Canali, presidente del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, ci ha assicurato che i lavori di pulizia sono imminenti e che entro giugno il nodo idraulico verrà sistemato con l'innalzamento del muretto. I lavori straordinari (muretto) e ordinari (pulizia) sono previsti all'interno di un progetto unico che coinvolge tutti i 30 chilometri di canali scolmatori che da Udine sud vanno a sud verso Visco.
“La settimana scorsa abbiamo fatto un sopralluogo con l'assessore regionale Sara Vito – ha spiega Canali – e da pochissimo abbiamo avuto i finanziamenti della Regione e le autorizzazioni della Soprintendenza per affidare in appalto i lavori come l'innalzamento di quel famoso muretto e la pulizia del nodo. Tutto verrà eseguito seguendo la legge 11 del 2015 che prevede la richiesta di finanziamenti regionali in base alle schede tecniche consegnate dal Consorzio e già messe a bilancio con l'ultimo decreto di finanziamento. Quei 5 scarichi di fondo – ha però puntualizzato il presidente del Consorzio-, in realtà non creano problemi in caso di piena, servono infatti solo a non disperdere acqua in caso di un flusso molto ridotto".
