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Cronaca Lignano Sabbiadoro

Cadavere della donna di Lignano ancora senza un nome

L'autopsia non ha aiutato a risolvere il giallo della salma trovata in mare lunedì 3 luglio. Ora si attendono i risultati dei test genetici. Forse il corpo era in acqua da alcuni mesi

E' di una donna il corpo in avanzato stato di decomposizione trovato domenica scorsa in mare al largo di Lignano Sabbiadoro e recuperato dalla Capitaneria di Porto di Grado. Questa è l'unica certezza emersa dall' autopsia eseguita sulla salma dal medico legale Lorenzo Desinan che ha ricevuto l'incarico della Procura della Repubblica di Udine.

Le condizioni martoriate del corpo non hanno infatti consentito di formulare al momento alcuna ipotesi sulla causa della morte, neppure in via probabilistica.

La conferma arriva dal Procuratore di Udine Antonio De Nicolo che evidenzia la necessità di attendere il responso di ulteriori "accertamenti di carattere genetico", che il pm titolare del fascicolo Lucia Terzariol ha affidato a un genetista. All'esame autoptico ha preso parte anche un antropologo. Secondo una prima ipotesi del medico legale il corpo sarebbe stato in acqua da alcuni mesi, "ma anche in questo caso sono valutazioni probabilistiche", aggiunge De Nicolo.

Il cadavere di una donna al largo di Lignano

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