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Cronaca Osoppo

Fatte brillare le due bombe d’aereo da 1000 lbs americane di Chiusaforte

L'ordinanza di sgombero ha interessato i comuni di Osoppo e Trasaghis

Quest’oggi, giovedì 13 luglio, si sono completate le operazioni di bonifica dei residuati bellici risalenti alla II Guerra Mondiale rinvenuti nel comune di Chiusaforte (UD), le stesse hanno avuto inizio lo scorso 5 luglio quando gli artificieri dell’Esercito in forza al 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine hanno disinnescato la prima delle due bombe d’aereo da 1000 lbs ciascuna.
Le operazioni hanno avuto inizio nella notte e già all’alba è avvenuto il disinnesco del secondo residuato bellico gemello al primo rinvenuto casualmente nell’alveo del fiume Fella, nel comune di Chiusaforte (UD) alla fine di Giugno. Si è trattato di una bomba d’aereo da 1000 libbre, modello AN-M65, tipo GP-HE, di nazionalità statunitense il cui peso complessivo è stimato in circa 490 Kg e al suo interno contiene fino a circa 270 Kg di alto esplosivo (tipo TRITONAL), la lunghezza del corpo bomba è di circa 130 cm, il diametro massimo misurato è di 48 cm e lo spessore dell’involucro è di 13 mm.
Anche questa operazione di bonifica, come l’ultima del 5 luglio, è stata pianificata in tre distinte fasi; la prima fase ha visto la costruzione attorno alla bomba sul luogo di rinvenimento di una struttura temporanea di contenimento atta a mitigare i disagi alla collettività, realizzata mediante l’utilizzo di moduli prefabbricati in calcestruzzo vibrato con sistema “Eurolego”, per confinare e ridurre lo spazio esposto al rischio generato dall’eventuale detonazione accidentale durante il disinnesco (la distanza di sicurezza dai 1800 metri si è così ridotta a 500 metri); la seconda fase, quella odierna, iniziata alle 05:30 e conclusa alle 07:05 grazie alla quale è stata neutralizzata la bomba attraverso la rimozione dei sistemi di innesco “spolette” di coda e di naso ancora attive; in successione la terza e ultima fase quando l’ordigno è stato trasportato nel sito di brillamento finale nel greto del fiume Tagliamento, al confine del territorio dei comuni di Osoppo e Trasaghis, dove alle 11:39, con due distinte esplosioni radio comandate è stata, assieme alla prima bomba, definitivamente distrutta dal personale specializzato del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine.

Osoppo

Su mandato della Prefettura di Udine sono state disposte diverse ordinanze di sgombero e interdizione a persone e veicoli che hanno interessato dapprima il comune di Chiusaforte per le operazioni di disinnesco, dalle ore 05:30 di giovedì 13 luglio e fino a termine delle operazioni avvenute alle 07:05 circa, tale limitazione ha interessato porzioni dell’autostrada A23 – Udine – Tarvisio, della S.S. 13 Pontebbana, della strada comunale Moggio Udinese – Roveredo, della Ciclovia Alpe Adria, un divieto di sorvolo per un altezza di  metri 500 e la sospensione dell’erogazione della corrente elettrica ad alta tensione. A seguire l’ordinanza di sgombero ha interessato i comuni di Osoppo e Trasaghis nell’area interessata alle operazioni di brillamento, avente raggio di 500 metri a far centro dal luogo dell’esplosione e a partire dalle ore 9 e fino alle esplosioni finali delle 11:39 circa quando l’area è stata riportata alla normalità.
Il 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine è un’unità dell’arma del Genio incaricata di bonificare il territorio del Friuli Venezia Giulia e le province di Treviso e Venezia dai residuati bellici dei due conflitti mondiali ancora esistenti. Sono già circa 250 gli interventi effettuati dall'inizio del 2017.
La Forza Armata Esercito grazie alla connotazione “dual-use” dei reparti Genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.

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