Bracconaggio e caccia vicino alle abitazioni: fioccano multe e denunce
Diversi interventi messi in atto dalla Polizia provinciale tra la Carnia e i Colli orientali
La Polizia Provinciale di Udine ha denunciato un bracconiere che esercitava l'uccellagione facendo uso di una rete, di panie invischiate e alcuni richiami vivi. L’uomo è stato colto in flagranza di reato a Cavazzo Carnico. Gli è stata inoltre elevata una sanzione amministrativa di oltre 1.000 euro. L'operazione ha portato al sequestro penale e amministrativo di sette reti da uccellagione, due lacci metallici, 15 panie invischiate e più di una cinquantina di volatili, vivi e morti. Gli uccelli idonei al volo sono stati immediatamente liberati dagli agenti della Provincia.
La Polizia Provinciale in collaborazione con la Guardia di Finanza ha inoltre effettuato a Faedis una verifica su un'autovettura scoprendo trappole a scatto con due cinciallegre, specie protetta, senza documenti attestanti la legittima provenienza. Le trappole e i volatili sono stati messi sotto sequestro, e le cinciallegre liberate. Il proprietario dell'auto è stato denunciato per l'illecita detenzione dei volatili e multato con 100 euro. Altre multe sono state elevate a un cacciatore a Sutrio (206 euro) per aver abbattuto un cervo in orario non consentito e a uno a Comeglians (206 euro) per aver esercitato la caccia vicino alle abitazioni. Un terzo cacciatore, a Premariacco, è stato multato con 25 euro per non avere esibito sul posto la licenza di porto di fucile.
