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Cronaca Manzano / Via Nazionale

Gioco d'azzardo senza autorizzazione: chiusa una sala a Manzano

Il provvedimento è stato disposto dal Questore Claudio Cracovia. Diverse le ragioni dell'azione, tra le quali puntare denaro contante e mancanza delle dovute tutele lavorative al personale di sala

Revocata la licenza di pubblica sicurezza per l'attività di gioco mediante apparecchi al titolare della Sala slot di Manzano. Il provvedimento è stato deciso dal Questore Cracovia. La sera del 13 ottobre - all’interno del locale - la Polizia scoprì con un controllo quattro cittadini cinesi intenti a puntare denaro contante.

I quattro, come testimoniato anche dalla ripresa delle telecamere di sorveglianza, stavano giocando a carte in una saletta privata, e quando erano entrati gli agenti del Commissariato di Cividale, diretto dal commissario capo Michelangelo Missio, l'addetto di sala era andato ad avvisarli dell'arrivo della Polizia.

Il titolare, un cittadino cinese di trent'anni, non era sul posto al momento del controllo. Da quanto appurato sarebbe stato di fatto irreperibile e pressoché sconosciuto anche ai propri collaboratori. Avrebbe quindi affidato la gestione dell'attività a persone non autorizzate. Il dipendente di sala, un italiano di 57 anni già noto alle forze dell'ordine per precedenti in materia di stupefacenti e gioco d'azzardo, sarebbe risultato privo di contratto di lavoro

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