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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Salvaguardia del patrimonio culturale

Sequestri per quattro milioni euro di beni archeologici e d'antiquariato da parte dei carabinieri di Udine

Sono 675 gli oggetti recuperati dai carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale di Udine tra cui tre statue trafugate dalla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Monteaperta di Taipana

Sequestrati 675 reperti di cui 328 beni antiquariali, archivistici e librari e 347 archeologici per un valore complessivo che raggiunge i 3 milioni e 774 mila euro, 55 le persone arrestate. I falsi sono stati cinque, quasi tutti afferenti all’arte pittorica contemporanea. Questi alcune dei numeri del bilancio per l'anno 2021 dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine, che opera sul Friuli Venezia Giulia e sul Trentino Alto Adige. Grazie ad un lavoro capillare che ha visto effettuare 16 sopralluoghi per l’accertamento dello stato di sicurezza di musei, biblioteche ed archivi, 37 controlli ad aree archeologiche marine e terrestri, siti Unesco in primis, 139 verifiche in aree con vincoli paesaggistici e monumentali, 107 controlli ad esercizi antiquariali e commerciali e 7 controlli a mercati e fiere antiquariali. Scoperte anche tre statue rubate dalla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Monteaperta di Taipana nei primi anni Duemila.

I casi a Udine

Su Facebook i carabinieri hanno individuato un annuncio di vendita da parte di un privato residente in un comune del Medio Friuli, Nell'annuncio si parlava di manufatti evidentemente sottratti ad una chiesa. Nel dettaglio c'erano tre statue in gesso. Due  raffiguranti gli angeli dell’Annunciazione ed una Gesù bambino. Ma c'erano anche quattro volumi storici di carattere religioso del XIX secolo.

Una volta avviate le indagini e perquisita l’abitazione del sospettato, statue e libri sono stati sequestrati e si è scoperto che le tre statue erano state sottratte da ignoti, nei primi anni ‘2000, dalla parrocchia di San Michele Arcangelo di Monteaperta di Taipana. Mentre i quattro libri erano stati rubati, anche in questo caso, dalla biblioteca del Seminario Vescovile di Vittorio Veneto (TV), in epoca imprecisata. Fondamentale è stata la collaborazione ottenuta da parte dei fedeli della parrocchia  e da una restauratrice che collabora con l’Arcidiocesi di Udine che hanno riconosciuto senza ombra di dubbio le statue. Altrettanto importante il contributo fornito dal personale della biblioteca diocesana di Vittorio Veneto i cui accertamenti confermavano la proprietà dei tomi in capo alla diocesi. Al termine del procedimento penale, dopo più di vent'anni le tre statue saranno a breve riposizionate all’interno della chiesa parrocchiale di Taipana insieme alle due ancora presenti. I tomi rientreranno nellla biblioteca di appartenenza.

Da segnalare anche la restituzione alla galleria Civica d’arte moderna e contemporanea di Latina di un dipinto del maestro Guido Cadorin rubato nel corso della II guerra Mondiale e sequestrato a Udine.

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