Dalla Carnia come i Beatles: il trio che registra in analogico e si prepara per l'Europa

Ve li immaginate i Beatles mentre registrano lo strepitoso Abbey Road nello studio sull'omonima via, con i nastri che girano e il suono che, caldo, si fissa indelebile nella storia? Sono in tanti ad amare queste sonorità, ma in pochi a decidere di intraprendere ancora questo metodo per produrre la loro musica. Tra quesi i Bbf, un gruppo musicale carnico che, grazie alla loro originalità, è stato ingaggiato dall'Argonauta Record di Genova per iniziare un tour di dieci date che li porterà con il loro ultimo disco, registrato interamente in analogico, fuori dai confini dell'Italia. 

I Bff

I Bbf sono un trio formato da Pietro Brunetti (basso), Claudio Banelli (chitarra) e Carlo Forgiarini (batteria) e che prende il nome dalle iniziali dei loro cognomi. I tra hanno cominciato a suonare insieme dal 2015 fondendo le loro influenze musicali più svariate (funk, blues, jazz, rock) per creare un sound chesi condensa nella psichedelia anni Sessanta. Nel 2017 esce il loro primo disco “Beside everything we need 70s” che racchiude il loro amore per gli anni migliori della musica.

Le registrazioni su nastro

Nel 2019 sichiudono in studio, il 1911 Analog recording studio, per registrare su nastro le loro canzoni, ritrovando quel metodo di fine anni Sessanta: il perché si spiega nella passione del chitarrista Claudio Banelli per quegli anni, passione tramutata in esperienza di registrazione. A livello sonoro i Bbf hanno ottenuto un sound così pieno e particolare che, unito alle loro musiche, ha conquistato l'Argonauta Record. Ne è usicto "Outside the noise", il loro secondo album, composto da otto tracce di cui due strumentali.

L'album

"Outside the noise" verrà presentato venerdì 20 dicembre al Folks Lounge Bar di Udine, in viale Volontari della Libertà dalle 21.30. Dopodiché, per i Bbf comincerà il tour che li porterà in giro per l'Italia e l'Europa.