Rubano le mance delle banconiere per pagare il gelato. «Sappiamo chi sono, li rendano o potrebbe scattare la denuncia»

Rubano il barattolo con le mance e scappano. È successo ieri pomeriggio alla gelateria Il Morettino, in piazza Primo Maggio. "Stavo per servire due ragazze, non saprei dire l'età, intorno ai vent'anni circa – ci racconta la banconiera – quando si sono messe a discutere tra loro su come pagare il gelato che stavano ordinando. Una delle due mi chiede di usare il bancomat, ma la transazione non è andata a buon fine". Dopo alcuni momenti concitati le giovani sono uscite dal locale senza il cono ordinato, ma vi hanno fatto ritorno poco dopo.

"Le due ragazze, a quel punto, avevano dei soldi in mano. Ho preparato loro quanto richiesto e una delle due mi ha allungato una moneta da due euro. Quando stavo per darle il resto, lei ha detto di tenere i 30 centesimi di differenza". Infatti una pallina di gelato nella gelateria costa un euro e 70. Così l'addetta al gelato ha preso i 30 centesimi dalla cassa per metterli nel barattolo delle mance, posizionato proprio sul bancone davanti al registratore: "E qui – spiega – mi sono accorta che il barattolo delle mance era sparito. Lo avevo appena rimesso al suo posto. Poco prima che arrivassero le due giovani avevo servito due turisti stranieri che ci avevano lasciato dei soldi. Quindi li avevo riposti all'interno del contenitore tramite l'apertura sul fondo". Nel momento stesso in cui la banconiera si è accorta che il barattolo non c'era più le due sono scappate di corsa e si  sono dileguate verso Giardin grande. Dice il titolare Mario Morico: "Siamo rimasti costernati da quanto è accaduto. Soprattutto per il gesto davvero brutto. Chi ci conosce sa che aiutiamo volentieri chi ne ha bisogno. Questa è sembrata più una bravata". E aggiunge: "Abbiamo riflettuto tanto su cosa fare e abbiamo deciso di provare a fare un appello alle due "ladruncole", affinché restituiscano quanto hanno sottratto. Anche in forma anonima se preferiscono. Sappiamo chi sono, sia dalla ricevuta del bancomat, sia perché sono state diverse volte nostre clienti. Se non dovessero farsi vive, penseremo se denunciarle o meno".

E conclude: "Preferirei non sporgere denuncia, spero che colgano questa opportunità per fare la cosa giusta. O rendano i soldi sottratti o li donino a chi ne ha davvero bisogno. Che facciano insomma un gesto di solidarietà. Quella che a loro è mancata nei confronti nostri, soprattutto delle nostre dipendenti che si erano guadagnate quelle mance con il loro impegno e la loro gentilezza verso i clienti"