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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Fiumicello

Regeni, bandiere a mezz'asta a Fiumicello sugli edifici comunali

E' la decisione della Giunta per continuare a chiedere verità sulla morte del ricercatore friulano. Il vicesindaco: Offesi per la rimozione dello striscione a Trieste

Edifici comunali con bandiere a mezz'asta e con il contrassegno del lutto, dal Municipio alle scuole e manifesti manifesti di Amnesty International con la scritta "Verità per Giulio Regeni": è la decisione della Giunta di Fiumicello, paese di origine di Giulio Regeni, per ricordare il ricercatore ucciso in Egitto e proseguire anche simbolicamente con la ricerca della verità sulla tragica e oscura vicenda.

L'amministrazione comunale, come riporta l'Ansa ha ritenuto «doveroso e necessario» interpretare «il comune sentimento della cittadinanza in segno di profondo rispetto e di partecipazione a quanto la famiglia sta vivendo in questi mesi». La comunità è rimasta scossa dalla vicenda Regeni e il vicesindaco Dejust ha rivelato che la decisione del sindaco di Trieste Dipiazza di rimuovere lo striscione dedicato al ricercatore è stata un'offesa.

Intanto il presidente egiziano Al Sisi è intervenuto sul caso Regeni affermando che le accuse dell'Italia ai servizi segreti si sono basate su "informazioni senza fondamento pubblicate dai media egiziani".

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