
Trucchi e vestiti con 33mila euro del conto di un sacrestano: nei guai una bancaria
In primo grado la donna, accusata di aver sottratto la consistente cifra a un correntista 74enne in servizio al santuario di Castelmonte, è stata condannata a 2 anni e 8 mesi di reclusione
L’imputata, una 44enne che prestava servizio in un istituto del Friuli orientale, avrebbe acquistato trucchi, vestiti e cure di bellezza in centri estetici. Secondo l'accusa, che alla precedente udienza aveva chiesto una condanna a tre anni e mezzo e 2.500 euro di multa, avrebbe fatto sottoscrivere al sacrestano la richiesta per il rilascio di tre bancomat aggiuntivi, conservando una copia dei codici 'pin' di due di essi e trattenendo la terza tessera. Per tentare di nascondere gli ammanchi, tra luglio e agosto 2012, avrebbe poi disinvestito alcuni titoli dell'anziano facendogli sottoscrivere la richiesta di liquidazione. Le spese "anomale" sono venute a galla ai primi di gennaio 2013, dopo il trasferimento dell'impiegata in un'altra filiale. A seguito della vicenda la donna, che ha sempre negato le accuse e ora ricorrerà in appello, era stata licenziata dalla banca.