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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cividale del Friuli / Via Adelaide Ristori

Bambini, ballerine e musicista con crampi e vomito: è successo al teatro

L'Azienda sanitaria integrata di Udine, dopo le analisi effettuate, chiarisce l'epispodio che si è verificato a Cividale, con una cinquantina di studenti vittime di quella che sembrava un'intossicazione

Niente intossicazione alimentare, come inizialmente si sospettava, ma la diffusione rapida di un virus. In seguito alle analisi effettuate è stato risolto il mistero originatosi nei giorni scorsi, quando degli artisti che si sono esibiti al teatro "Ristori" di Cividale e una cinquantina di bambini che hanno assistito allo spettacolo si sono sentiti male. L'Azienda sanitaria ha chiarito quanto accaduto con un comunicato.

Sulla base delle prime evidenze emerse dall'indagine epidemiologica e dai risultati delle analisi effettuate sui campioni biologici dei ragazzini che hanno presentato sintomi associati all'episodio epidemico che ha coinvolto in questi giorni diverse decine di persone del Cividalese, appare chiaro che si è trattato di un episodio legato alla rapida diffusione di un virus nel corso di una rappresentazione tenutasi nella mattina di giovedì 28 febbraio al teatro "Ristori" di Cividale, dove sono state effettuate anche delle indagini ambientali.

Il virus

La presenza fra il pubblico e fra gli artisti sul palco di qualche ragazzo che presentava i primi sintomi dell'infezione è stata sufficiente a permettere la diffusione interumana di un agente virale particolarmente virulento: poche particelle di norovirus possono infatti causare una sintomatologia che si instaura dopo un periodo di incubazione di 12-48 ore e può esordire in maniera violenta con nausea, crampi e vomito, tanto da simulare un’intossicazione alimentare.

Niente intossicazione

In questo episodio va pertanto esclusa la responsabilità di alimenti consumati in comunità da parte delle persone coinvolte. La trasmissione intrafamiliare è molto comune e anche in questo episodio epidemico sono stati numerosi i casi secondari. Considerate le giornate di chiusura delle scuole appena trascorse, nonché la diffusione e le caratteristiche dell’agente virale, una volta effettuata una scrupolosa pulizia e disinfezione degli ambienti, e in particolare di banchi, scrivanie, maniglie delle porte, corrimani e naturalmente bagni, non si ritiene necessario mettere in atto provvedimenti restrittivi riguardanti l'utilizzo dei locali delle collettività interessate (teatro e scuole).

Gli accorgimenti 

Si raccomanda infine il lavaggio frequente delle mani quale importante presidio individuale di prevenzione di molte malattie trasmissibili.
 

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