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Cronaca Ruda

“Autovie For Kids”: invasione di studenti nelle sedi di Autovie Venete e della Stradale di Palmanova

Riprese le visite del progetto dedicato alle scuole del Friuli Venezia Giulia. Il primo incontro ha visto la partecipazione degli studenti di Ruda

Hanno preso confidenza con i mezzi di primo intervento, parlato via radio con gli ausiliari della viabilità e imparato le principali regole per circolare correttamente sulla strada. E’ tornato anche quest’anno “Autovie For Kids”, il progetto dedicato alle scuole del Friuli Venezia Giulia per insegnare ai più piccoli tutti i “segreti” dell’autostrada. Una serie di lezioni direttamente sul campo, che si tengono nella sede della Concessionaria e negli uffici della Polizia Stradale di Palmanova. Come sempre accade le due realtà hanno, infatti, sposato la filosofia della sicurezza con l’obiettivo di far comprendere fin dalla tenera età l’importanza delle norme che regolano il traffico, ma anche di far conoscere chi ogni giorno vigila sulle nostre vite.

In visita la scuola primaria “David Maria Turoldo” di Ruda

Così al primo appuntamento di questa edizione si sono presentati puntuali 35 ragazzi delle classi quarte e quinte della scuola primaria “David Maria Turoldo” di Ruda, accompagnati dalle loro insegnanti. La prima parte teorica ha visto l’interazione tra il personale di Autovie e gli stessi alunni pronti a chiedere le differenze tra la circolazione sull’autostrada e sulle altre strade, i divieti e le regole da rispettare in casi di particolari condizioni atmosferiche e sulla corsia di emergenza.

“Autovie For Kids”: in visita la scuola primaria “David Maria Turoldo” di Ruda

Rispetto delle regole

“Cosa si fa e cosa non si fa?”. Una domanda spesso ricorrente tra gli studenti alla quale ha saputo rispondere il comandante della Polizia Stradale, Andrea Nutta, che ha ribadito l’importanza del controllo periodico del veicolo e dell’utilizzo delle cinture di sicurezza. “Perché – ha spiegato – andare contro un muro con la propria auto a 50 chilometri all’ora equivale a cadere dal terzo piano e allo stesso tempo l’utilizzo di questi dispositivi ci permette di ridurre il rischio di lesioni dell’85%”. Imperativo “mai abbassare la guardia” quando si è alla guida della propria auto. Il cellulare è diventato ormai il pericolo numero uno degli automobilisti. La distrazione è spesso fatale. Tre secondi di disattenzione equivale a percorrere più di 100 metri in autostrada alla velocità di 130 chilometri all’ora. Ecco perché mantenere la distanza giusta dall’auto che ci precede significa salvare se stessi ma anche le altre vite umane. Così anche quando ci si trova, con la macchina in panne, ad accostare nella piazzola di emergenza è sempre obbligatorio usare, quando si scende dal veicolo, il giubbino catarifrangente per farci notare dagli altri automobilisti.

Dalla teoria alla pratica

I bambini, dopo aver preso appunti – c’è anche chi si è divertito a ricreare una situazione di traffico in autostrada sul proprio quaderno - hanno poi avuto occasione di guardare e osservare da vicino i mezzi della polizia, dalle auto alle motociclette, e i dispositivi in dotazione agli agenti, come l’etilometro.

Nella seconda parte della mattinata i piccoli studenti si sono spostati nel reparto dei servizi manutentivi di Autovie dove il personale ha illustrato le ultime “novità” di recente acquisto della concessionaria, come la macchina tappa buchi che consente di riparare in tempi rapidi le fessure che si possono creare nell’asfalto per il passaggio frequente di mezzi pesanti e i due impianti di stoccaggio del sale che entreranno in funzione tra pochi giorni con il nuovo piano della viabilità invernale che vedrà impiegate sulle reti di Autovie Venete anche le macchine spargisale e le lame sgombraneve. Quindi gli alunni hanno potuto conoscere dal vivo chi sono i 45 ausiliari della viabilità che pattugliano giorno e notte i 220 chilometri di autostrada grazie ai furgoni di primo intervento pronti a entrare in azione in caso di emergenze. E con essi hanno potuto anche parlare via radio direttamente dalla centrale di Palmanova, cuore pulsante di Autovie Venete. Al termine dell’intensa mattinata a ognuno dei 35 piccoli protagonisti è stato consegnato un piccolo dono con all’interno “Tartarughiamoci”, l’opuscolo che illustra le regole per un corretto stile di guida, e un estratto delle proposte di percorsi storico faunistici studiati per i bambini “Di casello in casello. Itinerari a misura di bambino!”.

Educazione stradale online

E’ possibile seguire le prossime visite delle scuole con foto e aggiornamenti sul sito www.autovieforkids.it, il portale interamente dedicato all’educazione stradale di bambini e ragazzi e alla conoscenza delle regole di comportamento in autostrada con la possibilità di interagire con giochi a tema, quiz, cruciverba e disegni da colorare. Prossima visita giovedì 15 novembre: protagonisti gli studenti di Castions di Strada.   

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