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Cronaca Palmanova

Autostrade del Friuli Venezia Giulia, oltre 4.000 veicoli all'ora

Rispetto allo stesso giorno del 2010, le code si sono formate circa un'ora prima da Trieste verso Palmanova e un'ora dopo sulla A23 sempre in direzione Palmanova. Molti i veicoli con targa straniera, in particolare tedesca

I due punti più congestionati della rete autostradale nelle giornate di esodo e controesodo estivo, si confermano la barriera di Trieste  Lisert  e il nodo di interconnessione con la A4 a Palmanova. E’ soprattutto in questo ultimo punto che si incontrano flussi di traffico elevatissimi. Nella giornata di oggi  lungo la A4 da Villesse (dove arriva chi entra al Lisert) verso Palmanova i transiti hanno superato i 2 mila all’ora e altrettanti quelli registrati sulla A23 in arrivo da Tarvisio.

L’autostrada, attualmente, è dimensionata per assorbire un flusso orario massimo compreso fra i 2 mila e 800 e i 3 mila transiti orari. A fronte dell’immissione di 4 mila transiti, quindi, le congestioni e le code sono inevitabili. Code che sulla A23 hanno raggiunto i 20 chilometri, mentre sulla A4, nel tratto fra Villesse e il nodo di Palmanova, dieci. Incolonnamenti di queste dimensioni, quando gli utenti non rispettano le distanze di sicurezza,  favoriscono i piccoli tamponamenti che contribuiscono a rendere ancora più congestionata la circolazione.

LA SITUAZIONE DEL TRAFFICO

Tutta la giornata di oggi è stata caratterizzata da traffico molto intenso con rallentamenti su tutta la A4 fino a San Donà di Piave, tratto dove - in diversi momenti della giornata è stato consigliato, con i pannelli, l’itinerario alternativo attraverso la A28 e la A27 per poi rientrare in A4. Chiusa, dalle 9 e 30 del mattino alle 17 e 30, l’entrata in A4 di Udine Sud, per non appesantire ulteriormente il tratto di A23 fino a Palmanova e per far sì che chi entra, nonostante i cartelli che lo sconsigliano, non si trovi imbottigliato.  

La notevole presenza di veicoli con targa straniera – molti dei quali tedeschi e austriaci – e l’incremento, in uscita, ai caselli “balneari”, è sicuramente di buon auspicio per il turismo. Il casello di Latisana, infatti, rispetto al 2011 ha registrato un incremento nelle uscite del 6,58% passando da 11 mila 530 a 12 mila 286 (i dati sono riferiti alla fascia oraria compresa fra la mezzanotte e le 16,00), mentre Trieste Lisert segna un più 4,10% con 11 mila 469 uscite a fronte di 11 mila 009 del 2011. In crescita anche le uscite a San Stino di Livenza (da dove si raggiunge Caorle) con un + 2,3% (da 3 mila 047 a 3 mila 117), mentre cala San Donà di Piave (Jesolo) che passa dalle 5 mila 224 uscite del 2011 alle 4 mila 702 di quest’anno.  Ai dati autostradali, ovviamente, bisogna aggiungere quelli relativi alla viabilità esterna, probabilmente cresciuti soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti di breve e medio raggio. Complessivamente la giornata di oggi, rispetto al 2011 presenta un andamento analogo, fino alle 16,00 a quella del 2010. Le uscite da tutti i caselli, infatti, nel 2011 erano 66 mila 135, quest’anno sono state 65 mila 944, con un decremento lievissimo: meno 0,29%.

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