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Cronaca Centro / Viale Europa Unita, 31

Tanzi: quale futuro per la tormentata vicenda dell'autostazione?

Il vice coordinatore del PDL cittadino interviene sulla questione della stazione degli autobus, la cui chiusura era stata minacciata diverse volte da parte della Tofina, la società proprietaria dell'immobile

Le perplessità di Tanzi manifestate nel suo intervento:

«Il futuro dell’autostazione delle corriere rimane incerto, precario e subordinato a continue proroghe mensili per evitare la chiusura. L’ultima proroga è scaduta nei giorni scorsi e già un’altra è stata firmata, un’agonia di altri 30 giorni che non risolve l’annosa questione. Oltre 2 anni di ritardi da quando è scoppiato il caso autostazione tra incontri, dibattiti, mediazioni, fantomatici acquirenti e protocolli d’intesa tra Comune, Provincia e Tofina, società proprietaria dell’immobile di viale Europa Unita, a tutt’oggi nulla è cambiato».

Secondo Tanzi questo «è un tipico atteggiamento ambiguo e attendista che non è possibile più tollerare. Più volte gli amministratori hanno paventato la fine della tormenta vicenda,  tra cui anche Honsell che si è esposto di persona senza giungere a risultati concreti». Allora è lecito domandarsi: «Che cosa accadrà quando l’ennesima proroga scadrà? È mai possibile che Udine capoluogo di provincia, non riesce a risolvere il problema e il destino dell’autostazione debba essere legato a delle semplici proroghe»?

«Il mese di giugno è alle porte  e non vogliamo che si ripeta il disastro dello scorso anno, quando la Tofina chiuse l’autostazione interrompendo, di fatto, un pubblico servizio, costringendo i viaggiatori a prendere le corriere in via Leopardi, poiché tra disagi e arrabbiature alla fine a farne le spese sono sempre i cittadini».

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