Un automobilista su due fra quelli che attraversano il polmone verde del centro città non rispetta il codice della strada. Nessuna scientificità sulla ricerca, solo una costatazione visiva e documentata di quello che accade ogni mattina in piazza Primo Maggio, quando il parcheggio a raso, posizionato nella zona a sud, si presenta completamente deserto e le macchine in transito passano da una carreggiata all'altra infischiandosene della segnaletica orizzontale e degli stalli blu che in teoria non sarebbero oltrepassabili.

Il motivo? L'anello più esterno della piazza (quello che imbocca chi arriva da piazza del Patriarcato, da via Manin,da via Treppo, o da vicolo Porta) ha un "fastidioso" obbligo di dare precedenza ai mezzi che arrivano dall'altro anello, quello più vicino all'ellisse. Si tratterebbe di soli pochi secondi di attesa, evidentemente troppi per chi decide di trasgredire le regole, magari con la classica giustificazione del "tanto gli stalli sono vuoti". Nel nostro breve filmato (omessi i primi secondi nei quali le riprese sono state effettuate frontalmente, e quindi suggestionando la scelta dei conducenti al volante) nei successivi 2 minuti - con la telecamera occultata- quasi un automobilista su due trasgredisce le regole tagliando (pericolosamente!) la strada a chi invece le rispetta: esattamente 17 persone su 30 optano per la scelta comoda, ovvero quella sbagliata. Una domanda sorge spontanea: ma è proprio necessario mettere dei cordoli spartitraffico affinchè non si cada nella luciferina tentazione?