In Austria c'è l'hub vaccinale per chi ha il terrore degli aghi
Chi soffre di belonefobia potrebbe aver deciso di non fare il vaccino per questo motivo. Per questo le autorità austriache hanno creato un apposito percorso vaccinale anti Covid
L’Austria attua una nuova strategia per convincere i suoi cittadini a vaccinarsi. Le autorità tentano di aumentare la percentuale dei vaccinati del paese che è ferma al 72 per cento con doppia dose. In Italia arriviamo al 78 per cento. E L’Austria attua una nuova strategia per convincere i suoi cittadini a vaccinarsi. Le autorità tentano di aumentare la percentuale dei vaccinati che è ferma al 72 per cento con doppia dose. In Italia arriviamo al 78 per cento. E così il governo austriaco ha deciso di puntare su coloro che sono colpiti dalla cosiddetta fobia degli aghi: la belonefobia. Nel frattempo, l’obbligo vaccinale resta in stand by. Lo ha annunciato ieri sera, domenica 20 febbraio, il ministro della Salute, Wolfgang Mückstein. Secondo quanto dichiarato si tratta di un obbligo flessibile che verrà discusso da una apposita commissione di esperti che si riunirà per la prima volta l’8 marzo. Poi si deciderà politicamente sulla sua applicazione. Intanto la piscina coperta di Brigittenau, secondo quanto riportato dalla testata The Local, è stata ridisegnata per offrire uno spazio confortevole ed accogliente per chi ha paura degli aghi e si era convinto a non fare l’inoculazione per questa ragione. Si stima che gli italiani che soffrono di questa fobia potrebbero essere circa il 10 per cento, come riportato da La Repubblica.
Come funziona
Chi vuole fare il vaccino nonostante la fobia viene accompagnato in uno spazio sauna con posti a sedere e piante scelte “per creare un'atmosfera che lenirà i nervi delle persone”. Si può accedere al centro vaccinale da una porta privata, senza necessità di fare la fila. Ad accogliere i pazienti non c’è nessuna persona in camice e guanti, ma solo il personale appositamente formato, composto da medici e psicologi, rigorosamente in abiti civili. Il centro speciale è stato adibito allo scopo di aiutare le persone che hanno paura degli aghi e delle iniezioni, ma potrebbe essere utilizzato anche da coloro che sono contrari alla vaccinazione e che potrebbero cambiare idea in uno spazio con queste caratteristiche.