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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Tarvisio

Le frontiere dell'Austria di nuovo chiuse dopo più di 17 anni

La vicina Repubblica, con la giustificazione dell'emergenza immigrazione, ha reintrodotto i controlli ai confini. Violazione degli accordi di Schengen - entrati in vigore per Vienna il 1° aprile 1998 -? Per Bruxelles no. Serracchiani: «La chiusura delle frontiere interne dell'Europa rappresenta una resa»

Frontiere austriache chiuse nuovamente dalla mezzanotte di oggi. La vicina repubblica ha reintrodotto i controlli sia al confine con l’Ungheria sia alle dogane con Italia, Slovacchia e Slovenia.

Non c’è accordo di Schengen che tenga quindi - per l’Austria in vigore dal 1° aprile 1998 -. Vienna ha avvertito la Commissione europea con una lettera inviata dalla ministra dell’Interno Johanna Mikl-Leitner (Partito Popolare) al Commissario Ue per le Migrazioni, il greco Dimitris Avramopulos. Bruxelles ne ha preso atto, commentando che «a prima vista sembra essere una situazione che rientra nelle regole».

SERRACCHIANI. «Riconosciamo che l'Austria è sottoposta ad una pressione straordinaria, e si deve dare atto della grande generosità mostrata dalla popolazione in occasione degli arrivi di profughi dall'Ungheria, ma la chiusura delle frontiere interne dell'Europa rappresenta una resa agli eventi che ci auguriamo duri il meno possibile».

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