Manutenzione ed escavazione fluviale illecita: tre persone denunciate
Nei guai i titolari di tre società accusati di avere svolto irregolarmente interventi in alcune darsene lungo il Tagliamento a Lignano Sabbiadoro e San Michele al Tagliamento
Avevano esercitato irregolarmente un'attività di manutenzione ed escavazione fluviale in alcune darsene lungo il Fiume Tagliamento nell’area di Lignano Sabbiadoro e San Michele al Tagliamento. La scoperta, dopo un'indagine, è stata effettuata dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine, in collaborazione con il 14° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Treviso, con il personale del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia - Sezione di Udine - e con il personale della Capitaneria di Porto di Lignano Sabbiadoro.
L’attività dei militari ha fatto emergere che i titolari di due porti turistici, situati lungo gli argini del Fiume Tagliamento, in prossimità della foce, avevano effettuato nel corso degli anni 2015 e 2016, delle attività di manutenzione - quali pulizie ed escavazioni dei fondali - delle rispettive darsene, mediante una Società operante nel settore della cantieristica navale (avente sede in provincia di Venezia). Tali attività, tuttavia, come è stato evidenziato dai militari operanti con l’ausilio del personale tecnico intervenuto, sono risultate essere prive di qualsiasi atto autorizzativo nonché delle dovute comunicazioni agli Enti preposti.
Pertanto i titolari delle due Società operanti nel settore turistico ed il titolare della Società operante nella cantieristica navale, dovranno rispondere – in concorso tra loro – alla competente autorità giudiziaria di Pordenone, dei reati previsti dal Codice della Navigazione nonché dal Regio Decreto 523/1904 e s.m.i. (tuttora vigente nel settore di specie).
Le opere eseguite, da quanto potuto ricostruire dai militari, hanno interessato una movimentazione di circa 10.000 mc. di materiale, all’interno dell’alveo del Fiume Tagliamento.