Nuovi spazi di atterraggio per l'elisoccorso notturno

È una corsa contro il tempo quando c'è da salvare una vita umana. E rendere più efficiente il servizio dell'elisoccorso aumentando il numero di spazi nei quali può atterrare per prestare soccorso in emergenza-urgenza di notte può fare in modo che questo tempo si riduca ulteriormente consentendo di assistere le persone ferite o colte da malore in modo ancor più veloce. Il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia, Riccardo Riccardi, ha chiarito come.  Oggi, in Friuli Venezia Giulia sono 78 le elipiazzole certificate per l'atterraggio notturno, comprese le due elibasi di Udine e Cattinara. Da alcune settimane e fino alla fine di marzo prossimo, i piloti di elisoccorso stanno seguendo un percorso di addestramento per acquisire le competenze per atterrare in campo aperto anche di notte, sempre in condizioni di sicurezza. Tra le 78 elipiazzole certificate per l'atterraggio notturno ci sono oggi anche alcuni campi sportivi, alcune rotonde lungo la viabilità ed elipiazzole messe a disposizione da aziende private. Per Riccardi è "un ulteriore importante passo avanti per garantire la migliore risposta al cittadino-utente in condizioni di grave difficoltà".