rotate-mobile
Cronaca Fagagna

Cgil chiede assunzioni stabili alla Bouvard di Fagagna

La denuncia di Saverio Scalera della Flai Cgil anche in base a quanto recentemente stabilito dal “decreto Dignità”: "Accordo separato è nullo e inefficace. Azienda e Cisl fecero accordi violando leggi pur di favorire esclusivamente la proprietà". I dipendenti interessati sono una parte dei 110 assunti con contratti a termine e part-time.

La questione dei contratti a termine e dei contratti part time alla Bouvard Italia di Fagagna è stata oggetto, da parte della Flai Cgil e della Rsu Flai Cgil della Bouvard, di grande attenzione e costante impegno. Nel giugno del 2017, azienda e Cisl avevano siglato un accordo che, a giudizio della Flai Cgil, ha penalizzato pesantemente i lavoratori assunti con questi tipi di contratto, regalando a Euro Cakes, oggi Bouvard Italia Spa, deroghe ogni oltre limite.

La denuncia 

"In tutti questi mesi - denuncia Saverio Scalera Flai Cgil Provincia di Udine - tutte le volte che ne abbiamo avuto occasione, abbiamo invitato il nuovo gruppo dirigente aziendale a prendere le distanze da un accordo siglato, oltre che senza rispettare il criterio di maggioranza, in assoluta e totale incompatibilità con quanto previsto dal decreto legislativo 81/2015, in palese violazione del diritto comunitario (Direttiva Ce 1999/70/) a proposito di contratti a termine, nonché sui principi fondamentali della Carta Sociale Europea e delle convenzioni dell’Oil. Avevamo fatto precise richieste perché l’accordo contenesse una regolamentazione diversa, riferita sia alla durata e alle proroghe dei contratti a termine sia dei contratti part time, così da consentire l’apposizione della firma anche della Flai Cgil: azienda e Cisl fecero altre scelte - prosegue Scalera -, con la piena consapevolezza di violare leggi e contratti pur di favorire esclusivamente la proprietà. Guarda caso il “decreto Dignità” ha riscritto, recentemente, le nuove norme che regolano i contratti a termine e a proposito di durata, proroghe e prosecuzioni sono state introdotte quelle norme che avevamo già richiesto nel 2017. A giudizio della Flai Cgil, quindi, l’accordo separato è nullo e inefficace, cosa che abbiamo più volte ribadito all’azienda e alla Cisl".

La situazione

"C’era tutto il tempo per porre rimedio, ma siamo rimasti inascoltati -  prosegue il rappresentante sindacale di Flai Cgil della Provincia di Udine-. Lo scorso 12 novembre ci siamo quindi visti costretti a inviare a Bouvard Italia, che nello stabilimento di Fagagna conta 323 dipendenti, la lettera con la richiesta di stabilizzazione dei lavoratori, tra i 51 assunti con contratti a termine, che hanno superato il limite dei 36 mesi, e di modifica dell’orario per quelli, tra i circa 60 lavoratori assunti con contratti a tempo parziale, che lavorano a tempo pieno, con contestuale riconoscimento della relativa differenza retributiva. Il tutto con effetto immediato. L’azienda non ha risposto - conclude Scalera -, pur avendo dichiarato alla Rsu di avere, tra le priorità, quella di rispondere alle richieste della Flai Cgil. Impegno disatteso, a tal punto da annullare un incontro programmato, su altri temi, lo scorso 19 novembre".

In questi giorni Flai Cgil sta distribuendo un volantino rivolto ai dipendenti  finalizzato ad aprire una vertenza nei confronti dell’azienda, nei termini e nelle modalità che saranno decisi nelle prossime settimane.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cgil chiede assunzioni stabili alla Bouvard di Fagagna

UdineToday è in caricamento