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Cronaca

Beneficenza agli stranieri, associazione friulana sotto tiro

Dopo il caso che ha investito l'assessore di Trieste sulle donazioni di giocattoli destinati ai soli bambini italiani, in Friuli Help Haiti, la storica associazione sportiva che ha fra i suoi obiettivi la scolarizzazione dei minorenni indigenti presenti nel paese caraibico, è stata accusata ingiustamente dell'opposto, ovvero di non pensare ai propri connazionali

La beneficenza e il volontariato dei friulani sotto attacco. Nel mirino l'associazione Help Haiti. Nell'epoca dei social, passando per le definizioni date da Umberto Eco o Enrico Mentana, è normale ricevere critiche o accuse - giuste o ingiuste che siano -  da chiunque e per i più svariati motivi. Martedì 28 dicembre a finire sotto il mirino del "popolo del web" è stato l'assessore comunale al commercio di Trieste, Lorenzo Giorgi, letteralmente investito da una polemica scatenata attorno ad un suo post in cui veniva promossa una raccolta doni destinata ai bambini italiani (con quest'ultima parola scritta in maiuscolo a sottolineare l' "esclusività" dell'operazione). A Udine, ora, succede l'esatto opposto, ovvero un'associazione sportiva dilettantistica, attiva in Friuli da 30 anni, viene accusata da alcuni utenti di fare beneficenza "esclusivamente" agli stranieri (vedi commenti in basso). Si tratta del gruppo Help Haiti, il sodalizio nato nel 1987 intorno al mondo dello sport, capitanato da Sante Chiarcosso, presidente dell'associzione e patron della Chiarcosso Trasporti.

Le accuse

Proprio in questi giorni, Help Haiti ha sponsorizzato un post su Facebook per reclamizzare fra i ciclisti gli sconti, in scadenza il 31 dicembre, per l'iscrizione alla 26ima edizione della sua nota Corsa per Haiti, "la gran fondo di Cividale del Friuli immersa fra le Valli del Torre e Natisone". E fra i vari commenti sono spuntati - invevitabilmente - anche quelli di alcuni solerti "patrioti": "Per Amatrice e zone limitrofe no. Haiti con 200.000 volontari, aiuti umanitari di ogni genere, pure con forze armate" ha scritto Sebastiano, a cui poi si è aggiunto Manuel: "Fate le corse x i terremotati invece!".

L'opera di Help Haiti

Abbiamo contattato Chiarcosso per commentare la vicenda nella speranza di chiuderla sul nascere. «Le nostre manifestazioni sportive, di nuoto, podismo e ciclismo - puntualizza il presidente dell'associazione - sono nate con l'intenzione di raccogliere fondi per dare un contributo fattivo ai minorenni che popolano Haiti, paese fra i più poveri al mondo, tempestato da decenni dalle più svariate calamità naturali. Dallo scorso anno, inoltre, abbiamo ricevuto l'ònere e l'onore di promuovere le Valli del Torre e del Natisone. Nulla di quello che facciamo - garantisce Chiarcosso - è volto al profitto. Solo allo sport, alla solidarietà, al turismo e alla promozione del nostro territorio. Con le nostre manifestazioni creiamo un indotto che aiuta le attività ricettive e produttive del Friuli. Contestualmente, cerchiamo di dare una mano alle opere salesiane che puntano a scolarizzare e a dare un pasto e dei vestiti ai bambini indigenti presenti ad Haiti. Tramite la onlus Pane Condiviso, inoltre, cerchiamo di agevolare le adozioni a distanza, alcune borse di studio e di dare del cibo alle mense per i poveri. I nostri progetti cercano sempre di coinvolgere le realtà solidaristiche del territorio, dal mondo della disabilità a quella del recupero dalla tossicodipendenza. I premi della Corsa per Haiti, tanto per fare un esempio, sono realizzati dai ragazzi seguiti dal Centro salute mentale di Udine».

Help Haiti e il suo aiuto per i terremotati italiani

Tornando sul punto delle lamente ricevute su Facebbok, Chiarcosso ribadisce che non sono mancate le donazioni e le attenzioni dell'associazione a favore dei terremotati italiani (nell'allegato in basso una delle sue donazioni che ci ha fornito per dimostrarlo). "Da diverso tempo siamo gemellati con una squadra di Varano. In più, lo scorso settembre, dopo che Danilo D'Odorico, un nostro rappresentante, si è unito alla carovana di ciclisti friulani diretta nelle Marche (per l'inaugurazione della scuola dell'infanzia costruita con le donazioni del Friuli Venezia Giulia), si è stretta un'amicizia con un'associazione dilettantistica di Sarnano che sarà presente il 13 maggio 2018 alla granfondo di Cividale. Abbiamo messo a disposizione diverse volte i nostri mezzi e altro; le nostre porte sono aperte a tutte le categorie di sportivi, dagli agonisti e agli amici della domenica; posso garantire - conclude Chiarcosso - che non abbiamo mai fatto distinzioni di sorta". 

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