Perde 3 dita con un ordigno bellico. In casa aveva un arsenale
Un giovane di Arta Terme ha subito l'infortunio nel tentativo di far brillare un residuato del periodo della guerra. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato un grosso quantitativo di armi
Trauma cranico, lussazione alla spalla sinistra, trauma toracico, contusioni alla gamba sinistra e perdita di tre dita della mano sinistra. Visto il risultato non è stata una grande idea quella di G.M., 20enne di Arta Terme, che ha deciso di modificare in autonomia un ordigno risalente al periodo bellico, allo scopo di renderlo inerme.
Il tentativo del giovane ha prodotto la deflagrazione, con le conseguenze descritte, nella mattina di ieri, attorno alle 11.30.Sul posto sono intervenuti i carabinieri del NORM assieme agli artificieri del comando provinciale, che dopo aver perquisito l'abitazione del ragazzo hanno trovato un piccolo arsenale "di guerra", recuperando 2 baionette, 3 proiettili, un pezzo di una mitragliera, un caricatore con 8 proiettili, 11 caricatori per moschetto, 61 cartucce di vario calibro, 2 caricatori per fucile semi automatico e un fondello di bossolo per munizione.
Tutto il materiale esplosivo è stato fato brillare a Tolmezzo, in località Rivoli bianchi. Il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria.
