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Si fa pagare per portare due persone in Italia: arrestato

Un cittadino austriaco è stato fermato dalla polizia ferroviaria a Tarvisio perché parlava "in modo sospetto" con due uomini

A Tarvisio è stato arrestato un uomo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: si tratta di un cittadino austriaco indicato da alcune persone di origine indiana che lo hanno indicato alla polizia come l'autista che, in cambio di denaro, li aveva aiutati a oltrepassare il confine.

I fatti

Alla fine dello scorso mese di ottobre gli operatori della Polizia ferroviaria di Tarvisio hanno notato un uomo che si stava intrattenendo con due persone sulla banchina del primo binario. Sottoposti a controllo è emerso che i due erano cittadini indiani, entrati in Italia lungo la rotta balcanica e diretti a Roma, mentre la terza persona, un cittadino austriaco, anche secondo le testimonianze rese dai due migranti, era il passeur che li aveva portati in Italia a bordo della sua auto. I due cittadini indiani hanno riferito di essere giunti nel nostro Paese utilizzando i servizi offerti da una piattaforma web che permetterebbe di condividere automobili private tra gruppi di persone al fine di ridurre i costi di trasporto, indicando nel cittadino austriaco l’autista che, in cambio di denaro, li aveva aiutati a passare il confine. Nel corso della perquisizione dell’auto, parcheggiata di fronte alla stazione di Tarvisio, è emersa la documentazione che confermava che i due erano stati effettivamente trasportati dal proprietario del veicolo il quale, pertanto, è stato posto in arresto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e condotto nel carcere di Udine.

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