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Cronaca Sedegliano

Si fingono pescatori, arrestato il 4° componente della banda in fuga dal Medio Friuli

E' riuscita a scappare una quinta persona. Splendida operazione dei carabinieri che con bravura ed astuzia sono riusciti a scovare altri due componenti del sodalizio già "azzoppato" domenica sera. Recuperata una vettura rubata ieri a Sedegliano e un furgone depredato l'altro ieri ad Artegna

Il Comune di Sedegliano in questi giorni sembra essersi trasformato nel set di un film d'azione. I suoi infiniti campi, il greto del Tagliamento, i canali, le numerose officine e le aziende presenti in zona sembrano l'ambientazione ideale per un "poliziesco alla friulana". E' così, dopo le numerose ruberie registrate nella zona del Medio Friuli negli ultimi 15 giorni, i militari dell'Arma delle stazioni di Codroipo, San Daniele del Friuli, Martignacco e Udine, comandati dal maggiore di Compagnia Alberto Granà, hanno iniziato a rispondere alle scorribande di quello che si ritiene essere un sodalizio straniero composto almeno da cinque persone. Se tre dei suoi elementi, tutti cittadini romeni senza fissa dimora, sono stati arrestati domenica scorsa, ieri si è giunti alla cattura del loro quarto uomo. Il quinto, malauguratamente, è invece riuscito a fuggire. 

Intuito

La cattura del quarto uomo è avvenuta grazie all'intuito. Domenica notte infatti, subito dopo l'arresto dei tre criminali e il recupero dell'Opel Astra e dell'Audi A8 rubate, i carabinieri avevano supposto che i restanti componenti della banda fossero rimasti a piedi o che comunque necessitassero di nuovi mezzi per scappare dal Comune di Sedegliano. A quel punto i militari hanno pianificato un enorme pattugliamento della zona con diversi uomini appostati in divisa e altri camuffati da civili e contadini. L'indomani, dopo il furto segnalato di una Peugeot da un'abitazione privata del paese, era oramai certo che i componenti della banda fossero ancora nei paraggi e che avrebbero tentato di trovare una via di fuga. 

Furbizia

La coppia di furfanti ha quindi iniziato a camminare fra i campi a piedi, alla ricerca di una strada sicura, lontana da occhi indiscreti. Ma non avevano tenuto conto degli stratagemmi adottati dai carabinieri. Infatti due di loro, travestiti da pescatori -con tanto di canne da pesca-, posizionati nelle vicinanze di un canale presente nella piccola frazione di Redenzicco, hanno incrociato i due malviventi e, dopo uno scambio di saluti e qualche chiacchiera sulle trote, hanno iniziato lentamente ad inseguirli trovandoli nelle vicinanze della Peugeot rubata qualche ora prima. 

La cattura e la fuga 

Una volta lanciato l'allarme ai colleghi per chiedere i rinforzi, i carabinieri hanno quindi imposto l'alt ai due fuggiaschi dando vita ad un parapiglia che, tra calci e pugni, ha portato all'arresto di un soggetto e -sfortunatamente- alla fuga del secondo. Seguendo successivamente le tracce del fuggiasco, i militari hanno poi rinvenuto un secondo mezzo, ovvero un Fiat Ducato rubato la scorsa domenica ad Artegna al cui interno erano presenti attrezzi rubati (vedi immagine in alto) per un valore di 50-60 mila euro.

L'arresto

Il componente della banda è stato poi identificato  e condotto alla Casa Circondariale di via Spalato con le accuse di ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. Si tratta di un 33enne romeno, M. V., pluripregiudicato, in Italia senza fissa dimora. 

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