Trafficava auto rubate dalla provincia di Udine alla Slovacchia: arrestato
Personale della Questura di Udine ha dato esecuzione ad un ordine per la carcerazione nei confronti dei un 50enne cittadino slovacco per reati commessi tra il 2011 e 2013
Trafficava auto rubate tra l'Italia e la Slovacchia: arrestato un 50enne a seguito di una condanna emessa dal Tribunale di Udine.
I fatti
Nella giornata di ieri, personale della Questura di Udine, in collaborazione con quello della Polizia di Frontiera di Fiumicino, ha dato esecuzione ad un ordine per la carcerazione, disposto dalla locale Procura, nei confronti dei un 50enne cittadino slovacco che dovrà scontare una condanna alla pena di 4 anni e 2 mesi, emessa a seguito della condanna del Tribunale di Udine, per fatti occorsi in questa provincia fra il 2011 e l’aprile del 2013.
Le indagini
Il provvedimento è frutto dell'indagine, coordinata dalla Procura di Udine, compiuta dalla Squadra Mobile di Udine e dalle Sezioni di PG della Polizia Stradale di Palmanova e Treviso, che aveva permesso di documentare un’attività illecita, finalizzata al riciclaggio di autovetture rubate, fra l’Italia e la Repubblica Slovacca. Il sodalizio criminale, composto da alcuni cittadini italiani, slovacchi, serbi e croati, a predisponeva documenti contraffatti, per trasferire veicoli rubati, fra l’Italia e la Slovacchia.
L'arresto
Il cittadino slovacco rivestiva una posizione apicale all'interno del sodalizio criminale, fornendo ad altri sodali le vetture rubate e clonate, la documentazione falsa per procedere alla re-immatricolazione degli stessi, ritirando i veicoli lasciati in permuta agli ignari acquirenti ed esportandoli in Slovacchia.
A seguito del provvedimento di condanna, le indagini hanno inizialmente permesso di accertare che l'uomo gravitava in diverse nazioni dell’Europa centrale: lo stesso, nel recente passato, è stato carcerato in Germania e controllato in altre nazioni. Successivamente, l’attività investigativa, ha permesso di accertare che l'uomo si trovava nella nazione di origine e il 17 settembre scorso la Polizia slovacca lo ha tratto in arresto, in esito al Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Procura di Udine, nella città slovacca di Koplotovce. Dopo le procedure del caso, il condannato è stato ristretto presso il carcere di Perugia.
