Picchiava la moglie, arrestato mentre si puliva dal sangue della donna
Convalidato il fermo dell'uomo di 28 anni, di origine kosovara. Allontanato dalla casa famigliare, ha il divieto di avvicinamento a moglie e figlio
Deve rispondere dell’accusa di maltrattamenti nei confronti della propria moglie il 28enne kosovaro, residente in città, arrestato domenica scorsa dalla Polizia di Udine. La donna, anche lei kosovara, aveva chiamato le forze dell'ordine di nascosto dal marito.
I fatti
Una telefonata verso mezzogiorno, a fil di voce per non farsi udire dal marito. Una chiamata nella quale chiedeva disperatamente aiuto. Immediato l'intervento degli agenti che, appena giunti all'abitazione dei due coniugi, hanno scorto la donna affacciata ad una finestra in lacrime che attendeva il loro arrivo. La donna terrorizzata ha chiesto ai poliziotti di non dire che era stata lei a chiamare le forze dell’ordine. Troppo grande la paura delle conseguenze dovute ad un eventuale scatto d'ira dell'uomo. Entrati in casa, gli agenti hanno trovato la donna coperta di sangue sul viso e sul busto, a causa di un'emorragia al naso. La giovane era stata malmenata anche con un manico in alluminio di una pattumiera. In un angolo, in una culla dormiva, fortunatamente ignaro di quanto succedeva, il figlio neonato della coppia. L’uomo, nel frattempo, era in bagno a lavarsi del sangue perso dalla donna che aveva sporcato anche la sua maglietta. Sia l'indumento sia il manico della pattumiera sono stati poi sequestrati dagli agenti. La donna è stata visitata per accertare le sue condizioni. Le sue lesioni, tra cui una perforazione del timpano, sono state giudicate guaribili in 10 giorni.
Negli uffici, al termine dell’attività di polizia giudiziaria, si è scoperto che gli episodi di violenze sia fisiche sia morali era continue, come riportato anche da diversi testimoni. L'uomo si comportava da marito padrone rendendo la vita insopportabile alla donna. Moglie e figlio sono stati accolti quella stessa sera in una struttura protetta. L’uomo è stato arrestato per i maltrattamenti e le lesioni cagionate alla moglie e portato nella casa circondariale di via Spalato, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Oggi, in sede di convalida dell’arresto, il Gip ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento a moglie e figlio.
