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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Rivignano Teor

Latitante friulano nascosto in Africa arrestato all'aerporto

Si tratta di Bruno Meret, un 71enne originario di Rivignano. Deve scontare una condanna per truffa, violazione della legge fallimentare, violazione del codice delle assicurazioni e delle disposizioni legge materia previdenziale

Nel pomeriggio del 13 dicembre 2013, all’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia, la Squadra catturandi del Comando provinciale carabinieri di Udine, in collaborazione con il personale della Polaria veneziana, ha arrestato Bruno Meret, 71enne pregiudicato di origine rivignanese, colpito da un provvedimento restrittivo per cumulo pena di anni 7 emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine. Meret, per il periodo che va dal 2002 al 2006, è stato ritenuto responsabile di truffa, violazione della legge fallimentare, violazione del codice delle assicurazioni e delle disposizioni legge materia previdenziale.

Nel momento in cui era stato emesso il provvedimento restrittivo, inizialmente consistente in pena di anni 4, Meret si trovava in viaggio di nozze in Marocco, dove è rimasto in stato di latitanza, spostandosi di fatto tra Marocco, Tunisia ed Algeria.

Per la sua cattura hanno operato il personale del Nucleo Investigativo,l'Interpol e la Guardia di Finanza, coordinati dal Pm Tito.

Durante la latitanza Meret aveva creato una società denominata Afriqua2011 Srl, operante negli stati che lo ospitavano nel settore della ristorazione e dell’agricoltura, con un interesse per le agevolazioni messe a disposizione dall'Unione Europea.

La pressione dell’Autorità Giudiziaria e dei Carabinieri ha spinto Meret a costituirsi, costretto dall’impossibilità di trovare fondi per sopravvivere in latitanza. Messosi in contatto con il personale dell’Arma che lo stava cercando ha così concordato il rientro in Italia via aerea, con arrivo allo scalo lagunare.

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