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Cronaca Centro / Via Nicolò Lionello

Inaugura il locale alle 17 e alle 18.05 lo polizia glielo fa chiudere: «ho fatto il record!»

Duscino è il terzo punto vendita della pasticceria Gangi, che ieri ha inaugurato in piazzetta del Lionello alla presenza del sindaco. Un'ora dopo la polizia locale lo ha sanzionato per la mancanza di un cartello sulle normative anti covid

La notizia dell'apertura era nell'aria e, di questi tempi, aveva portato un po' di normalità e speranza. Dusci avrebbe raddoppiato e, dopo il locale di via Paolo Sarpi, ieri ha finalmente inaugurato la nuova pasticceria nel cuore del centro storico di Udine, proprio di fronte a palazzo D'Aronco, sede del Comune. Un'inaugurazione che, dunque, meritava anche la presenza del primo cittadino con tanto di fascia: in giorni difficili, le buone notizie vanno sottolineate e accompagnate da tutti i crismi.

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La beffa è arrivata poco più di un'ora dopo: la pompa magna istituzionale non è servita a mitigare la severità della polizia locale che, chiamata per l'assembramento che si era creato nella piazzetta, non ha potuto far altro che verificare se sussistevano tutte le condizioni normative. Alla mancanza del cartello che indica la capienza massima consentita causa covid è dunque scattata la sanzione. Ma guai a pensare che il proprietario Gaetano Gangi se la sia presa, anzi.

«Penso di aver fatto il record: alle 18, un'ora dopo aver tagliato il nastro, sono arrivati due vigili e dopo i controlli mi hanno fatto la sanzione che, tra l'altro, ho già pagato. Se sono stati chiamati e hanno fatto le loro verifiche, è giusto che mi abbiano sanzionato dal momento che hanno riscontrato una mancanza... ». Nessuna recriminazione nei toni di Gangi, che anzi approfitta della situazione quasi paradossale per raccontare della sua avventura.

«Sono contento di aver aperto, ho assunto 4 persone, credo nella rinascita e ora mi faccio tre giorni di ferie. Lunedì riapro e sono pronto ad affrontare questo impegno: ho 29 anni e ho inaugurato un locale in piena pandemia, dopo aver superato altre difficoltà. Sono cosciente di rappresentare l'ossatura dell'Italia, in quanto piccola-media impresa privata, sto dando lavoro a quattro artigiani locali, compro made in Italy e a km 0, so quanto valgo e, a questo punto, non potevo quasi sperare in una pubblicità migliore». Mentre parliamo con lui una signora bussa alla porta del locale e se ne deve andare amareggiata. Sono stati in tanti che, da ieri sera, hanno voluto esprimere la loro vicinanza e solidarietà a Gaetano ma, alla fine, è stato lui a rincuorare i suoi clienti.

«Con questa apertura volevo dare davvero un messaggio di coraggio e una multa, giusta, non cambia nulla: l'ho presa sul ridere, mi sembra di aver fatto il Guinness dei primati!».

La polemica

Non è così positivo il consigliere comunale Michele Zanolla, presente all'inaugurazione, che in serata ha espresso la sua perplessità sull'accaduto tramite un post su Facebook puntando il dito contro uno degli agenti della polizia che ha sanzionato il locale. 

Allora...c'è un personaggio a Udine che pensa di fare lo sceriffo e ha comportamenti esagerati e persecutori nei confronti dei commercianti, più volte ho segnalato a chi di dovere questi atteggiamenti. Prendo completamente le distanze da questo soggetto e ribadisco che Progetto Fvg Identità Civica e' una civica che sta dalla parte delle partite iva, soprattutto in un momento difficile come questo

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