Gesto schock in via Barcis, lo sgomento dei passanti
Vicenda surreale quella che si è verificata ieri nella zona est della città, vicino al campo sportivo del San Gottardo. La Polizia locale è intervenuta per rimuovere la carcassa di un'anatra appesa a un ramo in evidente segno di monito
Un’anatra senza vita - ancora integra e presumibilmente morta (o uccisa) da poco -, appesa per le zampe in segno di monito, con tanto di cartello che indica la proprietà privata e il divieto di transito e accesso. Nelle intenzioni dell’autore è evidente che il passaggio voglia essere vietato sì agli esseri umani, ma in particolare ai cani. Per loro è previsto addirittura un cartello supplementare che recita “Grazie cani, a buon…”, come se con gli animali da compagnia ci fosse chissà quale conto aperto.
La scena era visibile ieri in via Barcis - zona est della città - vicino al passaggio pedonale che conduce in via della Polveriera, in un tratto di strada privata. In quei posti le persone passano da sempre, e con l'andare degli anni la zona è diventata uno dei luoghi più gettonati per far correre i cani in libertà. Da qualche tempo però sembra che qualche proprietario non gradisca affatto il transito di uomini e animali, e - secondo quanto riferitoci dall’abitante della zona che ci ha contattato - in più riprese ci sarebbero state aggressioni verbali e inseguimenti nei confronti dei passanti, sempre ad opera della stessa persona.
I cartelli e l'anatra morta, con la prospettiva di chi arriva dal passaggio di via della Polveriera
Di fronte a un rimbrotto uno potrebbe anche tirare dritto, ma la residente racconta anche di «polpette avvelenate», segnale più che chiaro del gradimento nei confronti dei piccoli amici da parte di chi le ha posizionate. «Appena ho visto la scena ho chiamato i vigili - ci ha riferito il nostro contatto - che hanno portato via la carcassa dell’animale e hanno detto che faranno i dovuti approfondimenti contattando chi di dovere».
