«Così generosi da restituirmi fiducia nel mondo»: l'appello di due turisti per ritrovare una coppia di friulani

Lui la definisce una storia "minuscola" ma, da come ne parla, si capisce che il peso specifico di quello che è accaduto è assolutamente soggettivo. Michele Bernuzzi è un insegnante di matematica che vive in provincia di Alessandria. Come tanti che ne hanno avuto la possibilità, ha approfittato della pausa didattica dei giorni di carnevale per fare un po' di vacanza e così, con la moglie Loredana, ha optato per visitare Napoli e Roma prima di riprendere la via del Nord. Ed è proprio nella capitale che la coppia è stata "testimone di un avvenimento molto gradevole" con protagonisti due nostri corregionali friulani. Un fatto piccolo ma non scontato, anzi, che ha decisamente lasciato il segno nel cuore dell'insegnante piemontese, tanto da indurlo a contattarci per ritrovare gli autori del gesto che, da perfetti friulani, si sono defilati prima di poter essere ringraziati a dovere.

Sonia e Paolo si sono fatti vivi: la loro mail

Il gesto

Tutto è successo nel cuore di Roma, martedì mattina. «Io e mia moglie Loredana volevamo visitare i fori romani ma, non avendo prenotato i biglietti di entrata, abbiamo dovuto usare la app per scansionare il relativo QR code, dopodiché avremmo potuto convertire il tutto in biglietti cartacei. Purtroppo, per un problema di linee e dei nostri smartphone, non c'è stato verso di ultimare le procedure», ci racconta il signor Bernuzzi. Un piccolo inghippo, cose che possono capitare. Il tempo però è poco, è tarda mattinata, nel primo pomeriggio la coppia ha il treno per tornare in Piemonte e sembra che l'intoppo non sia risolvibile in breve. In fila accanto a loro c'è però un'altra coppia, che si accorge di quanto sta succedendo e del rammarico dei due turisti. E così, con grande spontaneità, si offrono di aiutarli. «Una coppia distinta, tra i 55 e i 60 circa. Assistono alla scena e si offrono di aiutarci con i loro telefoni. Dopo la nostra prima resistenza, loro insistono e lasciano che i loro amici entrino ai Fori mentre loro restano con noi, perdendo più di 20 minuti per cercare di farci acquistare i biglietti». Michele e Loredana sono sorpresi della spontaneità con cui questa coppia di sconosciuti si offre di risolvere la loro situazione: chiedono loro come si chiamano, da dove vengono e ottengono in risposta solo i nomi di battesimo, Paolo e Sonia, e un riservatissimo "siamo friulani, vicino Palmanova, veniamo a Roma un paio dio volte l'anno". «Io ero sempre più colpito dalla loro generosità, visto che il signor Paolo a un certo punto ha addirittura acquistato i biglietti per noi con la sua carta di credito, perché noi non riuscivamo a effettuare il pagamento». Purtroppo, però, i ticket finiscono all'indirizzo di posta elettronica sbagliato, vanificando tutti gli sforzi. E così le due coppie vengono rimbalzate da un ufficio informazioni all'altro, senza però poter risolvere la situazione. «In un momento così avrei potuto essere sopraffatto dalla frustrazione, invece riuscivo solo a pensare alla generosità spontanea di queste persone che, non solo non hanno voluto che gli restituissimo i soldi, ma si sono anche silenziosamente defilate per evitare che ci sdebitassimo in altro modo, come era nostra ferma intenzione». 

Epilogo

Michele e Loredana sono colpiti. Delle poche ore a Roma, nonostante la maestosità del luogo, gli rimane soprattutto il gesto di due - quasi - sconosciuti. Sonia e Paolo. Due persone che arrivano da una terra che non conoscono, il Friuli Venezia Giulia... giusto i racconti da Trieste, dove il padre di lui ha fatto il militare e poco altro. «Spesso si hanno tanti pregiudizi, sulle persone. Io sono cresciuto in una realtà eterogenea come Milano, ne ho sentite di ogni tipo su ogni regione italiana. Poi ti succede una cosa così piccola ma così significativa, qualcuno che si prende a cuore la tua vicenda e ti restituisce un po' di serenità e di fiducia verso il mondo e verso le persone. Vorrei ritrovarli, so che è una storia piccolissima, ma il mio grazie viene davvero dal cuore», racconta. E allora ecco l'appello: chiunque pensi di conoscere Sonia e Paolo, una coppia di mezza età della Bassa friulana che nei giorni scorsi si trovava a Roma, porti loro il caloroso ringraziamento dei turisti Michele e Loredana. E magari ci scriva, così li mettiamo in contatto. «Invece di andare a cercare destinazioni blasonate, la prossima volta credo faremo le nostre vacanze in Friuli», conclude Bernuzzi.